Pubblicato il: 10/11/2022 alle 11:11
In relazione alla recrudescenza di fenomeni delittuosi avvenuti nei giorni scorsi nel territorio di Gela, in data 24 ottobre in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, è stata disposta un'ulteriore intensificazione di servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio. Nei giorni di martedì e mercoledì, unità della Polizia di Stato del Commissariato di pubblica sicurezza hanno eseguito numerosi controlli finalizzati alla ricerca di armi, esplosivi e stupefacenti in apposite aree urbane che, per la presenza di attività che richiamano la presenza e lo stazionamento di soggetti degni di attenzione, si prestano ad attività delinquenziali.
Nel corso dei predetti servizi sono stati eseguiti 2 arresti in flagranza di reato: uno nei confronti di un 49enne che, per sottrarsi al controllo ha commesso resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e l’altro nei confronti di un 29enne evaso dagli arresti domiciliari, entrambi gli arrestati, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, sono stati condotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono stati eseguiti 2 ordine di carcerazione emessi entrambi dalla Procura della Repubblica di Gela: il primo nei confronti di un 29enne condannato a scontare una pena di 6 anni e 4 mesi di reclusione per diversi furti aggravati; il secondo nei confronti 38enne condannato a scontare una pena di 4 anni, 5 mesi e 13 giorni di reclusione per reati concernenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
13 le persone denunciate in stato di libertà dal Commissariato alla Procura della Repubblica di Gela a vario titolo per reati contro il patrimonio e contro la persona. I poliziotti nel corso dei predetti servizi hanno sequestrato un fucile a canne mozze con matricola abrasa e sequestrato cocaina e hashish per uso personale nei confronti di due assuntori segnalati alla locale Prefettura ai sensi dell’art.75 del DPR/309/1990. Nel corso di 12 posti di controllo effettuati in città le persone identificate sono state 508, di cui 293 gravati da pregiudizi di polizia, 2 di esse accompagnate in ufficio per identificazione; sono state eseguite 8 perquisizioni, controllati 224 veicoli, 56 tra arrestati e detenuti domiciliari, liberi vigilati e sorvegliati speciali, rilevate 40 infrazioni al codice della strada, con il sequestro di 3 veicoli.