Pubblicato il: 10/11/2022 alle 16:48
«Era un appuntamento importante quello di oggi, alla luce delle varie tensioni che venivano descritte, che mi pare invece non ci siano state. Ho sempre detto che il mio sarà un governo aperto al confronto con le opposizioni e da parte mia non ci saranno mai pregiudiziali. La giunta sarà presentata tra fine settimana e lunedì prossimo, mentre mercoledì ci sarà il giuramento degli assessori all'Ars. I tempi sono scanditi, sono perentori. Occorreva partire e siamo partiti». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della prima seduta della nuova Assemblea regionale siciliana, che ha eletto presidente Gaetano Galvagno.
Il governatore è intervenuto anche su alcuni aspetti della composizione della futura giunta di governo, in particolare sull'identikit di chi potrebbe ricoprire l'incarico di assessore alla Salute. «Allo stato attuale – ha detto – sono fortemente concentrato su una figura che credo abbia le caratteristiche per potere rivestire questo ruolo, la dottoressa Giovanna Volo, che è stata manager della sanità, competente, apprezzata da tutto il mondo della sanità pubblica e non ha mai fatto politica. Ritengo possa dare il proprio contributo al nostro governo e una forte spinta ai temi delicati della sanità pubblica, dalle liste d'attesa alle aree d'emergenza. Occorre dare attenzione a quegli aspetti privati della diagnostica strumentale che potrebbero, se finanziati, ridurre le liste d'attesa degli ospedali. Ci siamo già confrontati e devo dire che ho trovato in lei grande competenza ma anche grande disponibilità a rivedere alcuni temi. Non voglio che nella sanità ci siano scontri tra pubblico e privato, che devono integrarsi tra di loro. Non ci devono mai essere steccati quando si parla della salute dei cittadini».
Giovanna Volo, 61 anni di Caltanissetta, è laureata in medicina e chirurga, si è specializzata in ematologia clinica ed in igiene e sanità pubblica. Dopo la direzione sanitaria presso l’Irccs Oasi Maria SS di Troina, a 40 anni è diventata direttore sanitario del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo dove è rimasta per quattro anni. Sette sono, invece, quelli trascorsi da direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Civico per poi approdare nel 2009 all’Asp di Enna e nel 2014 al Policlinico di Messina.