Pubblicato il: 26/11/2022 alle 08:06
Sono stati sentiti per tutta la notte i tre coinvolti nell’accoltellamento di ieri sera a Caltanissetta e altre due persone le cui posizioni sarebbero al vaglio degli inquirenti sia per la rissa che per l’omicidio. Ad interrogarli nella caserma dei carabinieri “Guccione” di viale Regina Margherita il pm Massimo Trifirò. L’ipotesi degli investigatori è che si sia scatenata una vera e propria rissa tra più persone culminata poi con l’omicidio di Marcello Tortorici, 51 anni, raggiunto da un fendente alla gola e morto durante il trasporto in ospedale. Coinvolte, oltre alla vittima e agli altri tre feriti, altre due persone che sono state interrogate nella notte. Il movente sarebbe quello subito ipotizzato dai carabinieri, vale a dire un apprezzamento di troppo fatto a una ragazza. Ieri durante il sopralluogo della squadra Investigazioni Scientifiche è stato trovato anche uno dei coltelli utilizzati.
Quando i carabinieri poco dopo le 20.30 sono arrivati in via San Domenico, teatro della rissa, Marcello Tortorici era ancora agonizzante. E' stato trasportato con un'ambulanza del 118 al Sant'Elia ma è morto durante il trasporto. Un’altra persona invece, poco distante, era a terra con ferite da arma da taglio alle gambe. Si tratta di Roberto Millaci, 50 anni. L'altro ferito, il fratello della vittima, Massimo Tortorici, 45 anni, si è presentato direttamente, accompagnato da un'altra persona, alla caserma “Guccione” dei carabinieri di viale Regina Margherita. Aveva un taglio al petto, poco sotto l’ascella ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso ma non è stato necessario operarlo. La ferita, infatti, non era così grave come era stato ipotizzato all’inizio. L’altro, Salvatore Fiore, raggiunto in maniera lieve, sarebbe stato curato dalla guardia medica. In ospedale si sarebbero scaldati gli animi tra i parenti dei coinvolti, tanto che è stato necessario l’intervento, oltre che dei carabinieri, anche di alcune pattuglie della polizia. La sorella dell’uomo deceduto ha accusato un malore ed è stata assistita dai medici e gli infermieri presenti in sala.