Pubblicato il: 29/11/2022 alle 11:37
Soltanto 19 anni, 20 li compirà a dicembre, ma aveva già moltissimi precedenti. Kevin Fiore, il 19enne accusato di aver ucciso Marcello Tortorici con una coltellata alla gola in via San Domenico, la sera del 25 novembre, in passato era già stato indagato per i reati di resistenza, danneggiamento seguito da incendio, porto di armi o oggetti atti ad offendere, lesioni personali, calunnia, violenza sessuale aggravata. Negli ultimi tempi il 19enne aveva iniziato un periodo di messa in prova alla cooperativa Etnos con un progetto sociale personalizzato concordato con l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni. Fiore si occupava dell’assistenza al servizio di trasporto dei soggetti fragili e – secondo quanto dicono dalla cooperativa – dopo un periodo iniziale, in cui aveva avuto un atteggiamento molto distaccato, nell'ultimo periodo aveva iniziato a relazionarsi con gli altri mantenendo una condotta ineccepibile. Secondo i responsabili della cooperativa sembrava ormai essere sulla buona strada e nessuno avrebbe pensato che potesse tornare in carcere questa volta con l'accusa pesantissima di omicidio aggravato dalla premeditazione. Questo il reato contestato al giovane che quella sera ha rincorso Marcello Tortorici sferrandogli una coltellata al collo. Il tutto per futili motivi, come hanno ricostruito gli investigatori. Una ragazza che una questione sentimentale in cui erano coinvolti Kevin Fiore, la sua fidanzata e il figlio minorenne di Roberto Millaci