Pubblicato il: 10/05/2014 alle 13:25
Giovanni Ruvolo
“Scrivere una lettera al gruppo Campari ci è sembrato un atto necessario e doveroso visto il silenzio delle Istituzioni locali che si è registrato intorno a questa acquisizione. Intendo rappresentare una nuova classe dirigente che ha voluto far sentire il forte legame tra il nostro territorio ed il marchio Averna che, come scritto, ha rappresentato una forte componente identitaria. Abbiamo voluto anche evidenziare la nostra preoccupazione per la sorte dei dipendenti e del futuro dello stabilimento”. Replica così il candidato sindaco Giovanni Ruvolo di Alleanza per la Città ad Alfredo Fiaccabrino, rappresentante aziendale Fai Cisl del Gruppo Averna e designato assessore nella squadra del candidato sindaco Gioacchino Lo Verme di Alternativa Civica Liberale, che aveva duramente criticato Ruvolo per la lettera inviata al Gruppo Campari chiedendo di poter collaborare per mantenere gli stabilimenti di produttivi a Caltanissetta.
Alfredo FiaccabrinoAlle accuse di Fiaccabrino, che aveva sfidato Ruvolo ad avanzare proposte concrete accusandolo di essere disinformato sulla vicenda, ora ribatte Ruvolo: “Se sarò eletto Sindaco, questo atteggiamento dialogante e di massima apertura, caratterizzerà il rapporto tra l’ Amministrazione Comunale e le forze imprenditoriali, basato sulla collaborazione e la condivisione, garantendo il massimo della trasparenza e della efficienza, dentro regole e tempi certi delle procedure burocratiche. Sarà nostro interesse stimolare l’insediamento di attività imprenditoriali per dare risposta al bisogno di lavoro e di redistribuzione della ricchezza”.
Secondo Giovanni Ruvolo “il gruppo Campari potrebbe avere interesse di sapere che esiste un’attenzione della politica locale e dell’Amministrazione Comunale nel mantenere l’operatività dello storico stabilimento Averna, rilanciando anche produzioni diverse rispetto al famoso amaro, stimolando l’insediamento di nuove attività produttive in un territorio che ha forti progettualità di rilancio nel comparto della produzione agro-alimentare e del comparto enogastronomico, e che intercetterà cospicui finanziamenti dalle misure dei fondi strutturali della Comunità Europea. Sorprendente è stato l’ intervento del consigliere Fiaccabrino, che non comprendiamo, in quanto non era nostra intenzione fornire soluzioni tecniche al problema occupazionale, né sostituirci a chi come lui si è già adoperato sull’argomento, né ancora nel cavalcare demagogicamente il disagio dei lavoratori.
Mi auguro – conclude Giovanni Ruvolo – di potermi confrontare con gli altri candidati, nei prossimi incontri pubblici, su questo argomento e sui progetti di sviluppo e supporto alle attività imprenditoriali, che reputo uno degli aspetti chiave della campagna elettorale.
Invito altresì il consigliere Fiaccabrino, che con tanta passione ha sinora esercitato la propria funzione di consigliere, a visitare il nostro comitato elettorale, luogo di incontri, dibattiti, elaborazione e promozione di idee e progetti, sede di un’ esposizione temporanea di Arte, a significare che la Politica deve essere sostenuta anche dalla dimensione del Bello e del Sogno, elementi essenziali per poter produrre nuove Visioni, capaci di dare alla nostra Città quel colpo d’ali necessario per uscire dal pantano di immobilità nella quale è imprigionata e spiccare il volo verso la modernità che appartiene a questi tempi”.