Pubblicato il: 15/12/2022 alle 11:23
Nella splendida cornice di un gremito Teatro Margherita martedì 13 dicembre si è svolta la serata conclusiva della quinta edizione del Concorso “RussoInMusica”, indetto dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto “L. Russo” di Caltanissetta, professoressa Maria Rita Basta. Il concorso è stato indirizzato a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’ambito 4 della provincia di Caltanissetta. In tal modo l’organizzazione ha inteso allargare ad un numero sempre più alto di studenti la possibilità di partecipare ad un evento che mira alla diffusione dell’arte come mezzo espressivo della creatività e come promozione di talenti.
I 16 candidati finalisti, dopo avere superato attente selezioni preliminari, hanno impreziosito la serata con le loro esibizioni di alto spessore artistico. Grandi l’emozione e l’eccitazione degli studenti, dei loro maestri e del numeroso pubblico intervenuto. Quest’anno la Giuria Tecnica ha potuto vantare quali propri componenti i musicisti Danilo Lapadura, Armando Cacciato, Fabrizio Angotti, Roberto Gallà, Rosario Randazzo, mentre la Giuria dei Giornalisti, che ha conferito il premio della Critica, è stata composta da Anita Donisi, Gandolfo Maria Pepe, e presieduta dal Dirigente Scolastico professor Dario Costantino, Referente per l’Autonomia dell’USR della provincia di Caltanissetta ed Enna, delegato dal dirigente Filippo Ciancio. A garantire la correttezza e la trasparenza delle operazioni, il notaio Giulia Seminatore.
Lo spettacolo ha avuto inizio con una straordinaria performance della Corale Controcanto dell’Istituto comprensivo “Vittorio Veneto” curata dal professor Ernesto Cerrito, ed è stato allietato, durante l’attesa del verdetto delle giurie, anche dall’ esibizione di canto della professoressa Debora Di Pietra, del trio di studentesse dell’Istituto, di danza della scuola di danza New Planet Dance e della coppia di docenti Maria Jose’ Lombardo e Michele Vruna e del giovane pianista Enrico Bellina. È stata l’Orchestrale della scuola G. Carducci di San Cataldo a conquistare la giuria tecnica e ad aggiudicarsi il titolo di “Vincitore Assoluto” della V edizione del concorso. Il gruppo, costituito da 50 piccoli musicisti ha ricevuto un premio di 500 euro che potrà spendere in attività o materiali correlati al mondo della musica. Il “Premio della critica” invece è stato attribuito a Francesco Di Giugno dell’Istituto “ManzoniJuvara” per l’interpretazione del brano “Quest’amor vergogna mia”.
Per la categoria Solisti vocali – primo grado il meritato premio è stato assegnato alla giovane Paola Sortino dell’Istituto comprensivo “L. Radice”, mentre per la scuola di secondo grado vincitrice di categoria è stata Maria Ginevra Azzaro del Liceo classico e coreutico “R. Settimo” con l’emozionante brano “Anima” di Pino Daniele. Per la categoria Solisti strumentali della scuola di secondo grado ha portato a casa il premio il giovane batterista Marco Di Francesco del Liceo classico e coreutico “R. Settimo con il brano Radio/Video. E’ stato l’applauditissimo “Trio Elite” dell’Istituto comprensivo “M.L.King” a conquistare il primo premio, per la categoria gruppi strumentali – primo grado, con una performance di piccole violiniste sulle note di Casatchock e Misirlou, mentre per la categoria del secondo grado la Band del Liceo classico e coreutico “R. Settimo” ha entusiasmato la platea con un brano di Annie Lennox e si è aggiudicata il primo premio. Infine, una menzione speciale è stata assegnata dalla giuria tecnica al brano Rise up, interpretato magistralmente dal gruppo vocale composto da Virginia Lo Monaco dell’Istituto “M. Rapisardi” e dalle quattro coriste, Marianna Intorre, Marta Falzone, Alessandra Rigano e Beatrice Giugno, tutte del Liceo classico e coreutico “R. Settimo”. A vincere, però, alla fine è stato soprattutto il coraggio di confrontarsi con un pubblico, esprimere la propria arte e raccontarsi attraverso le note. La conduzione dello spettacolo è stata affidata alle docenti dell’Istituto Laura Abbaleo e Francesca Bennardo, applaudite lungamente per la loro disinvoltura e naturale simpatia.