Pubblicato il: 15/05/2014 alle 06:47
Dura condanna del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta al raid razzista messo a segno lunedì sera a Caltanissetta da un commando di cinque persone che hanno picchiato tre pakistani che passeggiavano nel centro storico del capoluogo.
Sulla vicenda è intervenuto Giovanni Magrì, candidato sindaco dei grillini il quale “condanna ogni azione violenta a partire proprio da quella italiana. La violenza è deprecabile sia essa commessa da un italiano o un pakistano o un marocchino o un tedesco; è un atto da punire fermamente, affinchè nessuno si senta legittimato a compiere azioni del genere. La valutazione che il Movimento desidera fare,senza alcuna retorica, è che oggi il razzismo dilagante, manifestatosi con azioni prive di umanità come il pestaggio ai danni di cittadini extracomunitari, è la conseguenza di una guerra fra poveri. Poveri italiani e poveri stranieri, costretti a “sopravvivere” in una città come Caltanissetta in cui le possibilità di lavoro sono poche se non inesistenti; una città in cui gli stranieri svolgono lavori umili “rubandoli agli italiani”. In questa Città – aggiunge l'esponente M5S – in effetti non si è mai assistito a veri momenti di socializzazione e conoscenza posti in essere da chi ne dovrebbe avere la responsabilità, solo piccole associazioni locali o liberi cittadini hanno cercato di provvedere e avvicinare i migranti;non sono mai stati realizzati momenti di confronto volti alla conoscenza dell’ “altro”, dello straniero e della sua cultura, mai momenti di integrazione
La nostra Caltanissetta non è razzista; molte persone ed associazioni hanno portato cibo e vestiti a quegli stranieri più poveri dei nostri poveri: lontani da casa e dalle loro famiglie, scappati da regimi totalitari e guerre, in cerca di uno Stato – non l’Italia – in cui poter trovare un lavoro e vedere tutelati i loro diritti”.