Pubblicato il: 04/01/2023 alle 11:24
Tempo di bilancio anche per la Polizia postale che nel 2022 è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche. Il Cncpo nel 2022 ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento e di coordinamento nazionale dei Centri operativi sicurezza cibernetica della Polizia postale nella lotta alla pedofilia e pornografia minorile online. In particolare, nell’ambito dell’attività di contrasto coordinata dal Centro sono stati trattati complessivamente 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1.463 soggetti, di cui 149 tratti in arresto per reati connessi alla materia degli abusi commessi con l'ausilio di internet in danno di minori, con un aumento di persone tratte in arresto di circa il +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto concerne l’attività di prevenzione svolta dal Cncpo attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, sono stati visionati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list e oscurati, in quanto presentavano contenuti pedopornografici. Nel periodo di riferimento sono stati trattati 424 casi per adescamento online: anche quest’anno la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali online, 229 rispetto al totale. I casi di cyberbullismo trattati sono stati 323, quelli di sextorsion 130.
Per quanto concerne la Sicilia Occidentale si riportano due articolate operazioni di polizia condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Palermo che si vanno ad aggiungere alle singole diverse attività investigative concluse nei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani, tra le quali si cita l’operazione che in quest’ultima provincia ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, per adescamento e produzione di materiale pedopornografico, nei confronti di un assistente tecnico di un istituto alberghiero.
OPERAZIONE “GREEN OCEAN”, svolta in modalità sotto copertura dal personale Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Palermo su piattaforme di file sharing e di messaggistica utilizzate per la diffusione di contenuti di pornografia minorile. All’esito dell’indagine sono state eseguite, su tutto il territorio nazionale, coordinate dal C.N.C.P.O. del