Non chiamatela bambina prodigio. «Semmai una bimba di altri tempi … degli anni '80 … e le piace cantare, anche quando studia … è un modo per rilassarsi, per esprimersi». È la fotografia che mamma Daniela Stella, nissena, con un passato da pallavolista di buon livello, traccia della figlia. La piccola Mariapaola Chiummo, 7 anni appena, che d’improvviso s’è vista piovere addosso la notorietà perché con il suo trascinante motivo, «Il Panda con le ali», ha scritto il suo nome nel palmares dello Zecchino d’oro vincendo la sessantacinquesima edizione. «Ma per lei è un’esperienza chiusa … come tutti i bimbi è staccata ormai da quel momento … vive il presente … e il presente è fatto di tanti compiti in arretrato da fare … ma studia cantando» ha spiegato mamma Stella, che ha pure svelato il perché della passione per il canto della figlioletta. Già perché «non usa telefonino, né tablet, né videogiochi e non guarda neanche cartoni animati moderni … legge tantissimo e gioca con il twister e il monopoli … una bimba d’altri tempi che canta per passione e un po’ per gioco, ma è molto spiritosa, direi proprio una mattacchiona». E il perché, in diretta, durante lo Zecchino, a Carlo Conti abbia risposto che da grande vorrebbe fare la pecoraia è presto spiegato. «Nostri amici di famiglia nisseni sono pastori e lei ama dare loro una mano … per questo, candidamente, ha risposto che da grande vorrebbe farlo».
La piccola Mariapaola, che frequenta la seconda elementare all’Oasi Cristo Re del capoluogo nisseno, è cresciuta a latte e canto. Sì perché tanto la madre – che da ragazzina faceva anche piano bar ma poi ha preferito lo sport – quanto papà Mauro, hanno nel sangue la vena artistica. E l’esperienza canora della piccola Mariapaola è iniziata quasi per caso, grazie alla madre che cantava in un coro legato all’Antoniano. E così la piccola veniva invitata ad esibirsi in feste e sagre di paese. Fino a quando, all’età di 3 anni, è arrivata a Bologna per le selezioni dello Zecchino d’oro. «Il primo anno non è andata bene, poi è arrivato il lockdown e al terzo anno, nel giugno dello scorso anno, è stata selezionata per la magica avventura e si esercitava con me … cantavamo insieme, magari a due, o tre voci anche con papà», ha ricordato la madre «perché noi cantiamo anche sotto la doccia». E dietro il successo della piccola Mariapaola v’è la mano e l’esperienza della maestra di canto sciclitana Lina Pluchino. Già perché Scicli è la seconda terra della famiglia Chiummo. Ma nel capoluogo nisseno, dove trascorre buona parte dell’anno per via della scuola, frequenta anche una scuola di danza.
E, guardando all’esperienza dello Zecchino d’oro, mamma Stella, con una punta di comprensibile orgoglio, non ha potuto fare a meno di punteggiare come la sua piccola sia «una bambina di grande carattere e che nella diretta televisiva, sotto stress, ha trovato forti stimoli, al contrario di tanti altri bambini bravi ma che lì, in quel momento, sono stati traditi dall’emozione». E, con la stoffa di consumata artista, il suo «Il Panda con le ali» ha incantato pubblico e giuria. E oggi pomeriggio la piccola Mariapaola sarà ospite d’onore nella manifestazione che, in piazza, chiuderà le festività natalizie. (Vincenzo Falci, Giornale di Sicilia)