Pubblicato il: 11/01/2023 alle 11:09
Archiviato il 2022, la Nissa Rugby è pronta ad un 2023 ricco di progetti, impegno e passione. Il futuro si costruisce anche sul passato. Tra bilancio dell’anno appena trascorso e proponimenti per quello che inizia, il direttore sportivo, Andrea Lo Celso, sfoglia il calendario dei prossimi mesi ed inizia la sua disamina con un “macigno” che ha condizionato non positivamente la parte iniziale della stagione sportiva: “Quest’anno festeggiamo il nostro 15º anno di attività consecutiva, e al centro di questo anno doveva esserci il Tomaselli con un impianto polivalente di ultima generazione, casa del rugby e del calcio. Purtroppo così non è stato. Intanto è doveroso ringraziare l’ex sindaco Ruvolo e la sua Giunta che non esitarono a credere nel nostro progetto e dell’ex presidente regionale della FIR Orazio Arancio. Ben sei anni sono passati, tra polemiche, problemi, impedimenti e ben due volte sempre noi e la Federazione Italiana Rugby siamo riusciti a salvare questo finanziamento a fondo perduto. Altri cinque campi in tutta la Sicilia sempre sei anni fa vincevano lo stesso finanziamento, e dopo meno di tre anni erano già pronti e fiore all’occhiello per ogni città e società. Tutto questo da noi purtroppo non è successo. Mi preme lo stesso comunque ringraziare questa amministrazione, nella persona del sindaco Gambino, dell’assessore Caracausi e dell’ufficio tecnico, che nonostante tutto hanno portato a termine il “progetto” e consegnato il campo alla città. A settembre eravamo pronti per iniziare il nostro 15º campionato regionale di serie C, ma siamo stati costretti a rinunciare al campionato regionale di serie C poiché non avevamo a disposizione un campo omologato come previsto da regolamento federale. Grazie al presidente federale nazionale Marzio Innocenti ed a quello regionale, Gianni Saraceno, per come ci sono stati vicini nella vicenda del campo e per come ci hanno sostenuto. Adesso, dopo poco più di un mese che abbiamo ripreso la nostra attività, ci ritroviamo a metà stagione senza ancora aver giocato una partita ufficiale sia con tutte le categorie della giovanile sia con la categoria della femminile senior che partecipa alla coppa Italia a 7. Speriamo che il nuovo anno ci possa far ritrovare quelle partite ufficiali che tanto ci stanno mancando. Lo speriamo perché ad oggi il Tomaselli non è ancora omologato per il rugby con riferimento al fondocampo, manca il test (di laboratorio e sul campo) di collaudo”.
Quello è il trascorso, ormai archiviato. Si parla del futuro prossimo e non solo: “Purtroppo questo per noi sarà un anno di transizione, parte di quello che avevamo programmato nella scorsa estate abbiamo dovuto modificarlo in corsa. Sarà un anno difficile dove continueremo la nostra attività cercando di progettare la stagione agonistica 2023/24. Per fare questo però abbiamo bisogno di stabilità, intesa come location e logistica, una stabilità che solo l’Amministrazione può darci”.
Obiettivo settore giovanile: “Il nostro principale obiettivo, rimane quello di ampliare i numeri del nostro settore giovanile. I bambini rappresentano il futuro della nostra società sia sportiva sia civile. La nostra missione è quella di far crescere bambini e bambine che possano dare domani un contributo alla città di Caltanissetta. Quest’anno, abbiamo anche iniziato un nuovo progetto dedicato ai piccolissimi Under 5 e 7. Nissa Rugby Kids, è un progetto in cui crediamo tanto e che stiamo portando avanti con enorme passione: gli indizi di far bene sono le tante famiglie che ci hanno affidato i loro bambini. Il potere svolgere attività per i piccoli, in uno spazio adeguato come quello del palazzetto Palamilan, ci permette di poter lavorare in sicurezza”.
L’impegno nelle scuole: “In questo mese (gennaio 2023) inizieremo ad operare nelle scuole, con i nostri due tecnici laureati in scienze motorie, che tramite i progetti federali e di sport e salute faranno conoscere a tanti studenti il gioco e i valori della nostra nobile disciplina. Sempre entro gennaio altri quattro ragazzi provenienti dal settore senior, parteciperanno ai corsi federali per tecnici. Siamo sicuri che anche loro sapranno dare un contributo importante al club e ai tanti bambini che settimanalmente giocano con la palla ovale. Per i ragazzi invece della senior, che non hanno potuto giocare quest’anno con la maglia del nostro club, abbiamo deciso di far continuare la loro esperienza di gioco dandoli in prestito temporaneo ad una società sportiva fuori provincia. È importante che anche loro continuino il loro percorso di crescita, per farsi trovare pronti non appena l’anno prossimo, si spera, si possano tornare a giocare con la senior della Nissa Rugby”.