Alessandro Pagano
“Dobbiamo comunque ritenerci soddisfatti per il risultato ottenuto da Sergio Iacona che in appena 30 giorni di campagna elettorale ha ottenuto oltre il 14 % dei consensi, senza nulla togliere al merito degli altri candidati a sindaco Michele Giarratana e Gioacchino Loverme”. E' il commento post elettorale di Alessandro Pagano, deputato nazionale di Ncd. “Ad ogni modo, resto convinto che un'unica coalizione, visto che tutti militiamo nella comune area socio-politica, per la realizzazione della quale mi sono battuto sin dall'inizio, avrebbe potuto meglio affrontare questa difficile tornata elettorale. Io e il mio partito intendiamo comunque assicurare pieno sostegno a Michele Giarratana, a cui vanno i miei complimenti per la straordinaria performance e la assoluta tenacia dimostrata. A nome del mio partito dico ciò prima ancora di incontrare l'ing. Giarratana e senza alcuna trattativa di alcun genere, se non che venga fatto sempre e solo il bene della nostra comunità quando si insedierà la nuova amministrazione cittadina e verrà il momento di governare”.
Ma intervistato da Radio Cl1, Michele Giarratana ha chiuso le porte in faccia agli ex avversari del centrodestra. Niente accordi con partiti, né sottobanco così come alla luce del sole. Nettissima la presa di posizione del candidato a sindaco di Caltanissetta Protagonista.
Michele Giarratana“La mia scelta di correre per le elezioni, viene fuori dal movimento “CL protagonista”, che non è tipicamente di centro destra, per quanto noi siamo di quell’estrazione, ma sulla base di un programma serio, importante, riconosciuto dagli avversari come il migliore per efficacia, tante persone si sono aggregate anche non di centrodestra. Vorrei che questa idea di Caltanissetta potesse essere recepita da tanti cittadini non necessariamente schierati con Forza Italia, Ncd o quant’altro, forse è arrivato il momento di svestirsi dalle proprie casacche e pensare tutti al bene di Caltanissetta. Questo si può fare solo affidandosi a chi è capace di amministrare questa città”. E qui Giarratana critica Ruvolo, accusandolo di essere ostaggio dei partiti e di non avere esperienza amministrativa per governare.
Una stoccata, immancabile e pungente com'è nello stile di Giarratana, arriva per gli ex partner di schieramento e di partito che hanno fatto scelte diverse. “Sono felice – aggiunge Giarratana – di aver dato una risposta politica a quelli che prima erano i miei compagni di partito o di coalizione e di schieramento Vorrei metterli accanto e far vedere la lezione che stanno subendo, non da me, ma a livello nazionale. Penso abbiano capito che la loro arroganza e il loro modo di fare politica becero è lontano dalla realtà. Quello che ho capito io quando sono andato via quattro anni fa, alla luce di quanto accaduto oggi, dovrebbero prendere insegnamento. Ma non credo che sia gente che queste lezioni possa capirle. Accamperanno scuse e mille motivi di giustificazione, loro non perdono mai, perdono sempre gli altri. Io non sono soddisfatto della mia affermazione, avrei voluto esser e più votato, ma va bene così per il ballottaggio. Però sappiamo che i voti non dovevano essere questi”. Un pensiero, infine, Giarratana lo ha rivolto al  candidato sindaco Sergio Iacona, “l’unico che a mezzanotte mi ha chiamato per complimentarsi per il ballottaggio raggiunto. Dimostra una galanteria ed educazione rispetto per gli avversari, come difficilmente si trova nelle competizioni elettorali”.