Eta', sesso, professioni e provenienze diverse. Solo l'odio comune per la persona e le posizione pubbliche di Liliana Segre accumuna i 17 uomini e le tre donne, di eta' compresa tra i 21 e 74 anni, denunciati alla procura di Milano dai carabinieri della sezione Indagini telematiche del nucleo investigativo dell'Arma, diretti dal colonnello Antonio Coppola e guidati dal capitano Gianluca Bellotti, per i loro messaggi di carattere antisemita contro la senatrice vita.
Nessuno dei venti denunciati – riferiscono fonti investigative – appartiene a gruppi riconducibili all'area di estrema destra. Solo uno di loro, un quarantasettenne di Pietrasanta (Lucca) ha alle spalle un precedente nel 2014 per manifestazione a sostegno del disciolto partito fascista. Tra le professioni degli odiatori social spiccano due medici, di cui uno oncologo, e un'infermiera.
I post e commenti sono stati pubblicati tra l'ottobre e il dicembre 2022 su diversi social media individuati dalla famiglia di Segre e sono stati poi riportati nella denuncia presentata lo scorso 6 dicembre. Con un'intensa attivita' gli investigatori hanno incrociato le informazioni raccolte con un monitoraggio della rete ai dati anagrafici in possesso degli internet provider e nelle banche dati delle forze dell'ordine. Cosi' sono risaliti ai titolari dei profili social, di cui alcuni anonimi.