Pubblicato il: 30/01/2023 alle 16:10
Ricordo e commozione sulle note della “Vita è Bella” alla cerimonia che si è svolta nella mattinata di venerdì, in occasione della ricorrenza della giornata della memoria delle vittime della Shoha, presso i saloni di rappresentanza della Prefettura, dove il Prefetto, alla presenza dei Sindaci di Caltanissetta, San Cataldo, Riesi, Mazzarino e Sommatino e dei vertici delle Forze di Polizia nonché del Presidente dell’Anpi, ha consegnato le Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica in ricordo di alcuni cittadini della Comunità nissena, deportati e internati nei lager nazisti.
Sono state quindici le medaglia consegnate ai familiari, visibilmente emozionati, in ricordo dei loro cari: il sig. Salvatore Addamo, il sig. Giovanni Bisso, il sig. Vito Caci, il sig. Salvatore Giuliana, il sig. Gaetano Lo Bue, il sig. Giuseppe Sessa, il sig. Calogero Taormina, il sig. Luciano Arcarese, il sig. Luigi Pagano, il sig. Giuseppe Pilato, il sig. Angelo Riggi, il sig. Pasquale Chiolo, il sig. Giuseppe Quattrocchi, il sig. Gaetano Mariano Valenti e il sig. Calogero Lumia, internati nei campi di concentramento e costretti al lavoro coatto, talora senza riuscir più a fare rientro a casa.
Nella circostanza il Prefetto, con un breve messaggio, ha onorato le vittime dell’olocausto e richiamando i principi della Carta costituzionale, chiara e ferma espressione del pluralismo sociale, culturale, politico ed economico, ha rimarcato l’importanza della memoria quale valore da preservare per accrescere la consapevolezza nelle nuove generazioni. Infine, il Prefetto, che nel corso del suo discorso ha anche citato le parole della Senatrice Liliana Segre tratte dal libro “La memoria rende liberi”, ha sottolineato che è responsabilità di ciascuno far in modo che la storia non si ripeta. Ciascuno ha il dovere di contrastare saldamente qualunque forma di indifferenza e discriminazione e di promuovere i valori dell’uguaglianza, della solidarietà.