Pubblicato il: 13/06/2014 alle 07:57
“Difendere l'indifendibile è sempre stata la specialità di Crocetta, ma sulla questione Irsap il Presidente ha superato se stesso”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all'Ars replica alle dichiarazioni del governatore riportate dalla stampa, secondo cui il rinvio dell'istituzione del nuovo cda dell'istituto è stato deliberato dalla giunta di qualche mese per motivi tecnici.
“Evidentemente – affermano i deputati – Crocetta non si rende conto della gravità delle sue affermazioni che calpestano la legge. La legge regionale 22 del 1995 sancisce (tramite il recepimento delle disposizioni del decreto legge 293 del 1994, convertito dalla legge n. 444 del 1994) che gli organi amministrativi non ricostituiti entro il termine di scadenza sono prorogati per non più di 45 giorni, decorrenti dalla scadenza del termine predetto. Non solo, sempre secondo la stessa legge, gli organi scaduti, nel periodo in cui sono prorogati oltre i 45 giorni possono adottare esclusivamente atti di ordinaria amministrazione o urgenti ed indifferibili, ma motivati. Tutti gli altri sono nulli. Ciò significa – affermano i deputati – che alcuni atti dell'Irsap potrebbero essere non validi e, soprattutto, che il soccorso di Crocetta all'assessore Vancheri è, non solo inopportuno, ma anche non suffragato da alcuna pezza d'appoggio. Il rinnovo del Cda e del collegio dei revisori dei Conti dell'Irsap (quest'ultimo attualmente sostituito da un commissario) era previsto dalla legge targata M5S”. “L'elusione di questo vincolo normativo” come sottolineato dai deputati ha portato ieri alla presentazione di una mozione trasversale di censura nei confronti dell'assessore Vancheri, firmata da diversi partiti e dal Movimento 5 Stelle.