Pubblicato il: 04/02/2023 alle 12:55
Rinnovato il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta per il prossimo quadriennio. La presidenza è andata ad Alfredo Saia, segretaria Claudia Alletto e tesoriere Antonella Macaluso. Un rinnovo delle cariche durante il quale non c’è stata la tanta auspicata unità “per il bene di tutta la categoria” invocata da Rudy Maira, uno dei decani del foro nisseno. I tre dirigenti, infatti, fanno parte della corrente “Saia”, mentre quella di Giuseppe Dacquì (che per tredici voti non ha ottenuto la maggioranza) è stata tagliata fuori dall’organismo dirigenziale dell’avvocatura nissena.
Con una missiva, inoltrata a tutti i legali del foro nisseno, l’avvocato Giuseppe Dacquì ha voluto ringraziare tutti “anche a quelli che per diverse ragioni non mi hanno dato fiducia, per il voto accordatomi e per l’alta partecipazione al voto che stimolerà ancor di più il Consiglio dell’Ordine a lavorare nell’interesse della classe forense”. L’avvocato Dacquì, in seno al nuovo Consiglio, è l’avvocato con più anni di esperienza con la toga sulle spalle e dice: “Mi accingo a partecipare all’insediamento del Consiglio dell’Ordine per il prossimo quadriennio. Questa scelta è stata assai tormentata e sofferta, ma l’affetto dimostratomi (il Foro – è innegabile – si è diviso a metà) e il pressante invito a non tradire chi ha fortemente creduto nel comune progetto, mi spingono a intraprendere questa nuova esperienza”.
Il nuovo mandato di Dacquì sarà improntato sulla “proposta della trasparenza (d’ora in avanti tutte le delibere dovrebbero, come per legge, essere pubblicate sul nostro sito Web del quale proporrò un restyling non solo grafico ma anche con l’arricchimento di nuove sezioni, che rendano più partecipativa l’attività consiliare) alla condivisione e alla partecipazione”. E poi solleciterà il nuovo Consiglio “a intraprendere iniziative in favore dei giovani Avvocati, a monitorare il rispetto dei criteri di pubblicità e rotazione nell’assegnazione degli incarichi da parte dell'autorità giudiziaria e degli Enti Pubblici del territorio, a rimodulare i protocolli d’intesa, a rafforzare il progetto di valorizzazione della Scuola Forense, a istituire un Centro Studi, in sintesi ad attuare con le dovute modifiche e integrazioni quanto già condiviso con Voi in termini programmatici”.
Raggiunto telefonicamente l’avv. Giuseppe Dacquì, in merito alla spaccatura che si è creata all’ interno del nuovo consiglio, ha voluto evidenziare che l’auspicata unità è solo predicata poiché “ ieri sera alla quasi maggioranza ( cinque consiglieri su undici e non certo "minoranza") non è stata proposta alcuna carica. Non è un buon inizio e ciò dispiace molto . Rammarica anche constatare che dopo la sua elezione l’avv. Saia non ha ritenuto di illustrare le proprie linee programmatiche”.
Ad onor di cronaca il nuovo CoA è composto oltre dagli attuali vertici e dall’avv. Giuseppe Dacquì anche da Laura Alfano, Claudio Cutrera, Antonella Pecoraro, Alfredo Pistone, Giuseppe Alessandro Lo Giudice, Maria Giambra e Andrea Di Carlo.