Pubblicato il: 09/02/2023 alle 07:31
“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur (mentre a Roma si discute la città di Sagunto viene espugnata). E’ questa una citazione latina di Tito Livio che si riferisce a coloro che perdono molto tempo in consultazioni continue senza decidere, in un contesto che invece richiederebbe decisioni rapide. E’ il caso della nostra Sanità locale: molti incontri, conferenze, promesse, ma la gente soffre anche sei ore in un Pronto Soccorso per pochi punti di sutura ( è successo ad un mio parente a Sciacca). Il mal comune però non ci consola. Ci spinge anzi ad indignarci di più perché si dovrebbero dare risposte immediate a problemi ormai noti, discussi, e rivalutati. Perché esitare ad esempio a bandire avvisi di disponibilità per medici e infermieri con graduatorie di merito per titoli?
Le amministrazioni dei nostri vecchi ospedali, Dubini e Vittorio Emanuele, usavano molto questa procedura. Perché non adottare trattative private per arredamenti ed attrezzature sanitarie? Perché non svolgere gare di appalto veloci per lavori urgenti di ristrutturazione edilizia? E’ tempo dell’azione rapida ed efficace. Chi è preposto a Tutela della Salute pubblica sfoderi con sollecitudine ciò che di “manageriale” c’è nelle proprie competenze, al fine di non dover più parlare di interventi chirurgici sospesi per carenza di Anestesisti… Reparti ancora accorpati… Pronto soccorso sommerso da richieste… Medicina territoriale senza progettualità… portatori di handicap con poche risorse di assistenza, liste di attesa interminabili. Di contro e con vergogna dobbiamo sentire che i deputati regionali si sono aumentati lo stipendio di circa 700 euro netti al mese ! Non ci sono parole di commento o spazi di protesta: mi ritiro nel silenzio e nella preghiera.
Elio Virone