Pubblicato il: 30/06/2014 alle 14:43
Nella sede del Circolo PD “Centro Storico”, in Piazza Calatafimi, ieri si è svolto in incontro per discutere le ipotesi relative alla riqualificazione e rilancio del Centro Storico di Caltanissetta. Hanno partecipato alla riunione il neo assessore Ingegnere Amedeo Falci, i dirigenti del circolo, alcuni rappresentanti del Centro Commerciale naturale del Centro storico, abitanti del quartiere “Provvidenza”, tecnici ed esperti in tema di circolazione e ordine pubblico, rappresentanti di associazioni di consumatori.
I rappresentanti di categoria hanno esposto le loro perplessità in merito alla pulizia, decoro e sicurezza delle vie del centro e sulla necessità di avviare – come ha sottolineato il segretario del circolo Ivo Cigna – “immediate terapie d'urto e di rivitalizzazione di un centro storico in agonia”. Il rispetto delle regole di convivenza civile e di ordine pubblico, secondo il parere di residenti ed esercenti, potrebbe diventare il volano di una riqualificazione urbana.
Le criticità esposte sono state ascoltate attentamente dal neo assessore che ha garantito all’uditorio, l’erogazione di un cospicuo finanziamento da destinare a una rete di videosorveglianza che partirà dalle “intricate stradine del Centro Storico più difficilmente raggiungibili con i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine, polizia municipale compresa”.
Tali interventi, però, secondo il parere dei rappresentanti del Centro Commerciale Naturale del Centro Storico, dovrebbero essere accompagnati da una politica incentivante di ripopolamento del patrimonio edilizio esistente che, scoraggiando nuove costruzioni e agevolando con detassazione e fiscalità di vantaggio l’utilizzo dei locali sfitti del nodo viario principale del centro storico, dovrebbero riportare lustro al cuore primordiale della città. “E' indubbio – hanno spiegato gli esercenti – che una riappropriazione di tali spazi, da parte dei cittadini, darebbe nuova linfa ai sempre meno numerosi esercizi di vicinato, ancora presenti in Centro Storico ma bisogna fornire una valida alternativa agli acquirenti per vivere un centro commerciale naturale, animato e ricco di offerte”. Solo in questo modo – hanno concluso – l’isola pedonale proposta dall’amministrazione pubblica potrebbe portare i vantaggi auspicati piuttosto che, come avvenuto nei precedenti periodi di chiusura del traffico, un crollo negli incassi. Senza attività commerciali, bus navetta gratuiti o a prezzi ridotti, potenziamento dei parcheggi e dell’arredo urbano, in sostanza, nessun nisseno sarebbe invogliato a scendere in piazza e passeggiare tra i locali sfitti e polverosi.
L’assessore Falci, inoltre, ha spiegato ai rappresentanti del Centro Storico e ai dirigenti politici che sono in fase di studio dai responsabili dell’Ufficio Tecnico alcune proposte per ridurre drasticamente i tempi necessari per la ripavimentazione del centro storico. L’ipotesi al vaglio è quella di far lavorare incessantemente tre squadre senza interruzione notturna. Un invito, infine, è stato lanciato dal rappresentante della giunta Ruvolo ad adottare politiche di best practies già messe in atto con successo in altri centri commerciali naturali. Tra questi l’adozione di un brand unico, l’avvio di iniziative di intrattenimento comuni, carta fidelity e promozioni. Un suggerimento che, però, alcuni commercianti, facenti parte del gruppo “Caltanissetta Young”, hanno sperimentato qualche settimana fa e che i cittadini auspicano possa riproporsi nuovamente e con maggiore organizzazione.