Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola e il cadavere è stato trovato in un canalone a Castelveccana, nei boschi in provincia di Varese. Lo ha reso noto la Procura di Varese. A quanto emerso la vittima sarebbe un uomo di origini nordafricane, che dopo essere stato colpito sarebbe precipitato per oltre centro metri. Sulla strada che costeggia il dirupo, sono stati rinvenuti due bossoli di piccolo calibro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con gli specialisti del nucleo Speleo Alpino Fluviale e i carabinieri, allertati da una telefonata.
Dopo l'intervento sul posto dei Vigili del fuoco, del 118 e dei Carabinieri, estratto il corpo da un dirupo, è emerso che proprio in zona, nel pomeriggio della stessa giornata, era stato svolto un servizio da parte dei Carabinieri per il contrasto allo spaccio e che, in quell'occasione, un sottufficiale dell'Arma aveva esploso alcuni colpi di arma da fuoco, ritenendo di trovarsi al cospetto di persone armate. "Tale dato, come detto emerso successivamente, a prescindere dall'effettiva addebitabilità della ferita riscontrata sul corpo dello sconosciuto al colpo esploso dal militare – fa sapere la Procura della Repubblica di Varese in una nota – fa sì che quest'ultimo debba considerarsi indagato del delitto di omicidio, ad ogni fine procedimentale ed allo stato. Saranno svolte tutte le attività di indagine utili a chiarire la dinamica dei fatti, inclusi accertamenti tecnici per la verifica della traiettoria e della tipologia del proiettile che ha attinto il corpo, non potendosi allo stato escludere qualsiasi ricostruzione alternativa rispetto alla responsabilità del militare".