Pubblicato il: 03/07/2014 alle 19:44
Un momento della votazione
Leyla Montagnino (Pd) è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Caltanissetta. La prima donna che siede sullo scranno più alto dell'assise comunale. Montagnino, dipendente dell'Inail, è stata eletta stasera al termine della seconda votazione avvenuta tra le polemiche, considerato che una parte della maggioranza in particolare i consiglieri dell'Udc che avevano candidato Salvatore Calafato sono usciti dall'aula consiliare chiedendo una sospensione della seduta. Ma il regolamento non prevede sospensioni al momento del voto e quindi chi era fuori è rimasto a bocca asciutta, non potendo esprimere la preferenza. Montagnino ha ottenuto 13 voti su 20 votanti, ma c'è chi dice che in realtà l'uscita dall'aula dei consiglieri Udc sia stata una tattica per non esprimere una preferenza palese verso la consigliera Pd ma piuttosto rimanere fermi sull'idea di candidare Calafato. Ma considerate le forti frizioni per la contesa della poltrona, questa tesi appare poco credibile. Sì perché non sono bastati i vertici fra i due grandi partiti della coalizione per trovare l'intesa su un candidato unico per la presidenza del civico consesso.
Montagnino abbracciata dal sindaco RuvoloDurante la prima votazione è scappato qualche sorriso quando nel corso dello scrutinio è stata letta una scheda in cui un consigliere ha espresso la propria preferenza verso i due Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, e un altro verso l'ex calciatore della Juventus Alessandro Del Piero.
Alla prima votazione Calafato ha ottenuto il maggior numero di voti, sei, mentre 3 sono andati ad Antonio Favata, due a Giovanni Magrì, e uno ciascuno Salvatore Licata, Annalisa Petitto, Carlo Campione, Manuela Margherita, Leyla Montagnino, Luigi Romano, Angelo Scalia, Rosalinda Talluto, Angelo Failla, Salvatore Mazza, MAria Grazia Riggi e Lorenzo La Rocca.