Pubblicato il: 15/02/2023 alle 08:52
Giorno 13 Febbraio 2023 Massimo Caponnetto, figlio del Magistrato Antonino Caponnetto, è stato accolto all’Istituto Comprensivo Statale “Antonino Caponnetto” di Caltanissetta dal Dirigente Scolastico Professore Maurizio Lomonaco. Il Coro Stabile “MusicamicACaponnetto” formato dagli alunni della scuola primaria e diretto dall’insegnante Ivana Stringi all’arrivo di Massimo Caponnetto ha intonato l’Inno di Mameli, mentre i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia “Santa Petronilla” e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria sventolavano le bandierine dell’Italia. Il coro ha eseguito altri due brani: Il famoso Inno alla Gioia di Ludwing Van Beethoven e un brano dal titolo “Dentro una cosa piccola c’è una cosa grande…” del musicista Andrea Oggioni.
I piccoli coristi hanno eseguito il brano indossando dei guanti bianchi, poiché alla melodia del brano è stato aggiunto un testo, che viene non solo cantato ma espresso nel linguaggio LIS, cioè La lingua italiana dei segni, utilizzata nella comunicazione delle persone sorde. Massimo Caponnetto si è complimentato con i bambini del coro e con l’insegnante Ivana Stringi per avere eseguito i brani in maniera impeccabile ed ha mostrato particolare interesse per il profondo significato del testo del terzo brano, poiché esprime di dare il giusto valore alle piccole cose, ai gesti, ai comportamenti, alle emozioni e alle manifestazioni di affetto verso gli altri. Tutti gli alunni hanno manifestato entusiasmo per avere avuto l’opportunità di conoscere il figlio del Magistrato Antonino Caponnetto, nato a Caltanissetta nel 1920. Antonino Caponnetto ha guidato il famoso Pool anti-mafia istituito da Rocco Chinnici nel 1980 e culminato con il Maxiprocesso per la lotta alla mafia.
Massimo Caponnetto dopo aver parlato agli alunni dell’opera svolta dal padre come servitore dello stato ha tenuto a precisare che Antonino Caponnetto ha avuto una “vita successiva”, quella delle scuole, dedicata ai giovani e si è speso fino all’ultimo per loro per educarli alla legalità, al senso del dovere e alla corresponsabilità. Massimo Caponnetto ha voluto anche ricordare il meraviglioso rapporto che legava i suoi genitori. Elisabetta Caponnetto, per tutti “nonna Betta” condivideva l’impegno, gli ideali e i valori del marito ed ha continuato la sua opera con i precetti nei vertici antimafia e con la Fonazione che porta il nome di Antonino Caponnetto. Massimo Caponnetto ha dato agli alunni una testimonianza diretta dell’opera del padre e dei suoi valori che rimangono nella memoria di chi lo ha conosciuto e di tutti i cittadini onesti. Vogliamo ricordare Antonino Caponnetto con la frase che rivolgeva ai ragazzi nei suoi incontri nelle scuole: “Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi!”.