Pubblicato il: 17/02/2023 alle 10:41
Roma, la città eterna, ha ospitato il primo kick off meeting del nuovo progetto che l'Ue ha approvato all'IISS Luigi Russo di Caltanissetta come scuola capofila. I docenti coordinatori del progetto, proff. Maria Stella Giunta e Michele Calà, hanno accolto i colleghi provenienti dai paesi partner (Polonia, Lituania, Grecia, Turchia) e insieme hanno trascorso alcuni giorni per la programmazione delle attività del progetto. Come sempre, l'incontro de visu si è rivelato la migliore forma di conoscenza di cui disponiamo ad oggi ed ha arricchito di emozioni, di dettagli, di sguardi e di conferme la relazione che si era instaurata durante i precedenti incontri in videoconferenza.
Sintonia e cooperazione hanno caratterizzato i pomeriggi di lavoro, durante i quali sono state elaborate le strategie necessarie al conseguimento degli obiettivi di tutela del pianeta terra e di comprensione del legame tra cambiamenti climatici e ambiente. Un progetto ad impronta scientifica che, comunque, ingloba gli standard europei dell'inclusione, dello sviluppo delle competenze digitali e di quelle linguistiche, essendo l'inglese la lingua veicolare del progetto. Roma, come una bellissima signora un po' avanti negli anni ma sempre elegante e raffinata, ha affascinato, incuriosito, emozionato ed entusiasmato tutti i docenti che, pur avendola già visitata in passato, si mostravano affamati di nuove esperienze culturali.
Gli studenti dei cinque paesi hanno già prodotto il logo del progetto attraverso un contest che ha visto impegnate tutte le classi coinvolte nei diversi paesi e che è stato vinto dagli studenti della Grecia. Inoltre, hanno realizzato anche alcuni video per fare conoscere ai partner la propria scuola, la città ed il territorio in cui vivono. Quest'ultimo aspetto è stato approfondito attraverso lo studio di alberi tipici del territorio, che saranno tutti raccolti in un ebook con un QR code per ciascun albero.
Adesso la Dirigente scolastica del Luigi Russo, professoressa Maria Rita Basta e tutti i docenti, gli alunni e le famiglie delle classi coinvolte si stanno preparando alla prima mobilità, che vedrà arrivare gli studenti stranieri in Italia a fine aprile. Ricordiamo che il progetto è co- finanziato con i fondi dell'Unione Europea per i progetti Erasmus+.