Pubblicato il: 23/02/2023 alle 10:08
Si chiama “Red Line” e ha l’obiettivo di promuovere le tradizioni e la cultura di San Cataldo: l’iniziativa, pensata dal gruppo consiliare Le Spighe, è già in cantiere. “San Cataldo si prepara a diventare un crocevia turistico capace di riscoprire le peculiarità e la bellezza di una città che si è sempre distinta per il proprio patrimonio culturale” afferma la consigliera Chiara Fulco, prima promotrice dell’ambizioso progetto.
“Mediante tour fai da te – continua Fulco -, cittadini e turisti potranno ammirare la città e godere delle ricche tradizioni che la caratterizzano. Una vera e propria linea rossa, quella che potranno seguire i visitatori nel loro percorso di conoscenza della realtà sancataldese: la cosiddetta Red line potrà infatti rappresentare una preziosa occasione di rilancio low cost dell’intero territorio. Un territorio che troppo a lungo non è riuscito a esprimere in modo efficace la propria ricchezza culturale”.
L’idea elaborata dai consiglieri de Le Spighe è quella di tracciare, lungo i marciapiedi cittadini, una linea rossa permanente: per tracciare appunto un percorso turistico di collegamento delle zone più suggestive della città. Come spiega ancora la consigliera Fulco, tra i diversi punti di interesse, indicati e tra loro connessi mediante un filo rosso, “i visitatori potranno muoversi autonomamente, sentendosi nello stesso tempo accolti e indirettamente guidati lungo un tragitto che diventa passo dopo passo fonte sicura di nuova conoscenza e di scoperte entusiasmanti”. Le tappe del percorso? “Verranno accuratamente valutate, selezionate e poi rese facilmente individuabili mediante appositi numeri posti lungo il circuito. Quest’ultimo potrà essere arricchito da specifici pannelli esplicativi”.
Fulco sottolinea che il nuovo tragitto sarà ispirato da parole chiave come “libertà, fruibilità, innovazione e gratuità” seguendo “il modello vincente che altre città europee hanno potuto da tempo sperimentare ed efficacemente attuare”. Così conclude la consigliera Fulco: “Non mancheranno spiegazioni audiovisive, materiali multimediali e indicazioni relative ad eventi e servizi. Credo che tale percorso potrà costituire un profondo punto di incontro tra passato e presente. Camminare lungo la linea rossa delle origini significa costruire un futuro nuovo per San Cataldo, ricco di prospettive in continuo divenire”.