Pubblicato il: 24/02/2023 alle 07:34
Il gip del tribunale dei minori di Caltanissetta ha accolto la richiesta di scarcerazione per uno dei due quindicenni accusati di avere torturato e sequestrato un trendicenne nel quartiere Badia, il 7 settembre dello scorso anno, e raggiunti a gennaio da ordinanza di custodia cautelare. Ad avanzare richiesta l'avvocato Massimiliano Bellini, legale del quindicenne che finora era stato detenuto all'Istituto Penale per i Minori di Palermo e adesso sarà sottoposto all'obbligo di permanenza in casa. Il quindicenne, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della sezione operativa coordinati dalla procura per i minori, insieme ad un amico, con un inganno avrebbe attratto un tredicenne nel garage di proprietà di uno dei due. Il ragazzino sarebbe stato bloccarto su una sedia, con polsi e caviglie legati e la bocca tappata con del nastro da imballaggio. La vittima sarebbe stato schiaffeggiata e sarebbe stato intimidita con attrezzi da lavoro e con un coltello. Non solo, dopo avergli versato addosso acqua intrisa di olio per motori è stata minacciata di dargli fuoco. Dopo circa un'ora e mezza, il 13enne sarebbe stato liberato con l'ulteriore minaccia di morte qualora avesse rivelato a qualcuno quanto accaduto.