Dopo il rinnovo delle cariche provinciali del Partito Democratico che ha visto Renzo Bufalino rivestire la carica di Segretario e Massimo Arena quella di Presidente dell’Assemblea e dopo l’elezione alla Segreteria Nazionale di Elly Schlein anche il direttivo del Circolo PD “Libertà” si rinnova. Già lo scorso mese, durante il congresso di circolo che ha votato per le pre-primarie, era stato riconfermato alla segreteria l’architetto Giancarlo La Rocca all’unanimità, mercoledì 1 marzo 2023 è stato eletto il direttivo proposto da La Rocca al quale sono state attribuite le relative deleghe.
Presidente: Francesco Valenti, già assessore del Comune di Serradifalco;
Vice Segretario Organizzativo: Francesco Munda, broker assicurativo;
Tesoriere: Massimo Cassetti, attivista ambientalista;
Politiche sociali e sport: Maurizio Averna, già Assessore al Comune di Caltanissetta;
Istruzione: Jonathan Amato, tutor presso l’Università Kore di Enna;
Sanità: Francesco Rizzo, pneumologo e Lilly Corda, caposala ed RSU entrambi presso l’ospedale S.Elia di Caltanissetta;
Politiche giovanili: Eugenia Campo, laureanda in Legge;
Lavoro e attività produttive: Arturo Sansonetti, sindacalista;
Lavori pubblici, urbanistica e ambiente: Marco Cocciadiferro, architetto libero professionista;
Rapporti con le istituzioni e pari opportunità: Leyla Montagnino, già Presidente del Consiglio Comunale di Caltanissetta;
Giustizia: Antonio Sapienza, Avvocato e Maria Teresa Pinazzo, impiegata presso la corte di appello di Caltanissetta;
Cultura: Mauro Fornasero, architetto, pittore e fotografo.
Su un punto vuole focalizzare l’attenzione il Circolo Libertà PD oggi, affrontare il tema del lavoro, mettendo al centro la qualità e la dignità del lavoratore e la capacità di produrre sviluppo, senza distinguo tra lavoro dipendente e la galassia degli autonomi, centro nevralgico del sistema produttivo del Paese. Il lavoro deve essere tenuto al centro di una nuova prospettiva comunitaria, basata sul confronto, sulla partecipazione, dentro e fuori i confini attuali, che devono essere ridisegnati con la capacità di integrare le politiche attive del lavoro con le politiche di tutela delle fasce emarginate. Bisogna raccogliere la sfida che porti ad accelerare la valorizzazione del lavoro umano, di qualità per tutti e non solo per qualcuno, che crei valore nell’economia e nella società e che rafforzi la dignità, la riconoscibilità sociale, il ruolo sociale, i diritti di ogni lavoratore. Che tenda ad emanciparne il pensiero, la famiglia, i modi di fare. Che renda possibile scegliere come sviluppare il proprio talento di ognuno.
Il Segretario del Circolo PD “Libertà”