Pubblicato il: 10/03/2023 alle 19:26
Una vicenda a lieto fine quella che ha visto protagonisti due gioiellieri, marito e moglie. I due, che avevano smarrito 30 mila euro in gioielli, se li sono visti riconsegnare da un maresciallo dei carabinieri. Il giorno di San Valentino i due coniugi avevano deciso di recarsi a Roma a trovare la figlia, anche lei orafa, e partecipare a un meeting, per questo si erano portati alcuni preziosi, custoditi in uno zainetto insieme agli effetti personali. Partiti da Firenze, una volta arrivati a Roma si sono resi conto di non avere più lo zaino con loro. Con preoccupazione, la coppia pensava di aver subito un furto, non comprendendo tuttavia come potesse essere accaduto, visto che non ricordavano di essere stati avvicinati da nessuno durante il viaggio.
Nel dubbio i coniugi hanno comunque fatto denuncia in una stazione dei carabinieri di Roma. Dopo alcune settimane il marito ha ricevuto una mail, dove si leggeva che un signore aveva ritrovato uno zaino, forse di sua proprietà, invitandolo a contattarlo. Dopo le iniziali ritrosie e la perplessità dovuta alla strana circostanza, per i coniugi è arrivata una bella notizia: l'uomo che li aveva contattati è il comandante della stazione carabinieri di Castell'Azzara, in provincia di Grosseto.
Circa due settimane dopo il viaggio dei due, il luogotenente, libero dal servizio, transitando su una strada, ha notato uno zainetto abbandonato, all'altezza di un piccolo slargo. Dopo averlo recuperato e portato in caserma, lo zainetto è stato aperto rivelando il suo prezioso contenuto, insieme ad alcuni oggetti personali e un tablet. Proprio accendendo il tablet è stato possibile risalire all'indirizzo mail e contattare la coppia.
La vicenda si è conclusa venerdì scorso nella caserma dei carabinieri di Castell'Azzara, dove l'orafo è rientrato in possesso dei propri beni, ringraziando il comandante per la sua dedizione e la profonda onestà e senso civico dimostrate nella circostanza.