Pubblicato il: 29/07/2014 alle 10:59
Le consigliere comunali Paola Giammusso e Marianna Guttilla hanno presentato un’interrogazione consiliare invitando l’amministrazione sancataldese a vigilare affinché venga effettiva mere rispettato il criterio di trasparenza promesso dal sindaco Giampiero Modaffari durante la campagna elettorale.
La Trasparenza degli atti amministrativi (dai curriculum vitae al bilancio a tutti gli atti pubblici) non è solo un obbligo morale che si desidera compiere nei confronti dei cittadini ma un dovere imposto dalla legge. Le due rappresentanti del PD, riprendendo la campagna “Riparte il futuro”, ricorda quanto previsto nel d.lgs 33 del 2013 (obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni) e d.lgs 159 del 2011 (leggi antimafia e prevenzione). In particolare il Comune di San Cataldo dovrà garantire: la messa online dei curriculum vitae, la pubblicazione del bilancio completo, la messa online dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato controllati o vigilati dall’amministrazione, alle partecipazioni in società di diritto privato, la previsione della “Giornata della trasparenza” e la redazione di un apposito elenco dei beni confiscati. Il tutto – concludono Guttilla e Giammusso – costantemente aggiornato.