Pubblicato il: 31/07/2014 alle 18:01
Sul braccio di ferro tra il Comune di Caltanissetta la Scat – la cooperativa che gestisce il servizio di trasporto pubblico e che ha fermato i bus dopo il mancato pagamento di 14 mensilità ai lavoratori – il coordinamento cittadino del Nuovo Centrodestra apre una linea di credito all'Amministrazione comunale di Giovanni Ruvolo. In un documento la segreteria cittadina guidata da Giuseppe Rap elogia il primo cittadino che “con grande senso di responsabilità e lealtà ha fatto presente che il Comune di Caltanissetta non può farsi carico delle loro istanze di carattere finanziario, e che le eventuali spettanze arretrate dovranno essere corrisposte dalla Società Cooperativa SCAT, la quale a tutt’oggi non ha fatto pervenire alcun piano di rimodulazione del servizio, come ripetutamente richiesto precedentemente dall’Amministrazione Campisi al legale rappresentante della società Roberta Leonardi”.
Il partito di Angelino Alfano esprime “solidarietà per i lavoratori, privi di reddito da oltre un anno, a causa dei mancati pagamenti alla società da parte della Regione Siciliana, astenendosi dal replicare le motivazioni più volte pubblicate per sostenere un ormai inutile “l’avevamo detto” non possiamo che aderire al corretto indirizzo formulato dal Sindaco, il quale, distaccandosi da alcuni comportamenti distorti e mendaci delle forze politiche, sia durante la sindacatura di Campisi che durante la campagna elettorale, hanno elevato le aspettative di tali onesti lavoratori creando ad arte l’illusione che il Comune fosse un soggetto debitore della SCAT e di conseguenza dei suoi dipendenti”.
“La verità, che sempre è stata asserita in passato, e che oggi trova oggi conferma in quanto esposto dal Sindaco Ruvolo, è che ad eccezion fatta per alcuni servizi sempre puntualmente onorati, come più volte sostenuto da Michele Campisi e dalla sua giunta, il Comune è stato un semplice “girocontista” nei confronti della Regione Siciliana, e poteva pertanto accreditare le somme alla SCAT nel momento e nella misura della ricezione dei fondi dalla Regione stessa”, aggiungono i componenti del coordinamento cittadino di Ncd.
“Ciò nonostante il Sindaco Campisi, benché ingiustamente ed aspramente criticato sull’argomento, si è saputo assumere personalmente le responsabilità adoperandosi di volta in volta per trovare soluzioni atte alla prosecuzione del servizio, nel primario interesse della cittadinanza. Tali soluzioni, sempre ai limiti della praticabilità, hanno comportato l’assunzione di responsabilità condivise con i dirigenti comunali, garantendo, fino alla campagna elettorale per le amministrative del 2014, la continuità del servizio”.
“Non possiamo quindi che avallare la decisione del sindaco Ruvolo di rispettare i divieti della Regione, che nel frattempo sono divenuti sempre più stringenti, astenendosi di erogare anticipazioni alla società SCAT le quali certamente cagionerebbero procedimenti dinnanzi alla Magistratura contabile. Nel rilevare tristemente che tali fatti hanno creato iniquamente un grave danno di immagine al Sindaco Campisi ed alla sua Amministrazione, oltre che alla città, (non possiamo dimenticare gli autobus posteggiati in piazza Garibaldi nel periodo elettorale), e animati da spirito assolutamente costruttivo, invitiamo il Sindaco Ruvolo, attesa la prospettiva di blocco perpetuo del servizio, ad adottare i provvedimenti di competenza, indicendo immediatamente una riunione tra Amministrazione Comunale, Deputazione Regionale (certamente competente), tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale ed organizzazioni sindacali, al fine di adottare le urgenti iniziative presso la Regione Siciliana per avviare, ed in tempi brevi, un percorso risolutivo del problema”.