Pubblicato il: 22/08/2014 alle 08:37
Sarà ascoltata oggi in Procura a Palermo come persona informata sui fatti l'assessore alla Formazione della Regione siciliana, Nelli Scilabra. Dopo il flop del click day dello scorso 5 agosto, infatti, i magistrati hanno acceso i riflettori sul caos del Piano Giovani. Il procuratore aggiunto Dino Petralia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.
Sotto la lente di ingrandimento, sopratutto, ci sono gli affidamenti direttti da parte della Regione per la gestione della piattaforma informatica, che doveva gestire gli incroci tra domanda ed offerta di lavoro, ma che, invece, è andata in tilt non permettendo a migliaia di giovani di registrarsi per concorrere alle selezioni per i tirocini da 500 euro al mese.
Sulla vicenda intanto anche la Corte dei conti ha aperto un'indagine per valutare eventuali danni erariali. E il pasticcio del Piano giovani approda pure all'Ars. Una seduta straordinaria della commissione Lavoro è stata convocata per martedì prossimo, costringendo i deputati ad un ritorno anticipato dalle ferie. Sul tavolo l'intera vicenda con l'audizione della stessa Scilabra, ma anche dell'assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, e della dirigente generale del dipartimento Formazione, che ha anche l'interim del Lavoro, Anna Rosa Corsello.