Tredici chili tra eroina e cocaina: è uno dei più ingenti sequestri di stupefacenti degli ultimi anni in Umbria. I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia lo hanno messo a segno nel pomeriggio di martedì intercettando il carico a bordo di una Bmw che sfrecciava ad altissima velocità sul raccordo autostradale Bettolle-Perugia, in direzione del capoluogo umbro. Insospettiti i carabinieri si sono lanciati all’inseguimento della berlina mentre i rinforzi. Si disponevano lungo il percorso. Sono state allertate più pattuglie e giunti all’altezza di Castiglione del Lago, con il supporto di una della polizia stradale, i carabinieri sono riusciti a fermare il mezzo. A bordo, i militari hanno identificato un uomo ed una donna, rispettivamente di 43 e 35 anni, entrambi con passaporto portoghese ma residenti in Lussemburgo.
Lo spericolato stile di guida adottato (il mezzo viaggiava ad oltre 190 kmh) e l’evidente stato di profonda agitazione dei due, ha fatto sospettare agli operanti che potessero trasportare qualcosa di illecito. È stata quindi eseguita una approfondita perquisizione sulle persone e del veicolo, a conclusione della quale hanno trovato 670 ovuli di stupefacente, per un peso complessivo di oltre 13 kg di droga tra eroina e cocaina. Davvero ingente il valore della di mercato di quanto sequestrata, che al dettaglio avrebbe fruttato ben oltre un milione di euro.
I due cittadini portoghesi, su disposizione della Procura della Repubblica di Perugia, sono stati portati in carcere a Capanne. Sono in corso approfondimenti per capire la destinazione del carico dello stupefacente.