Pubblicato il: 26/08/2014 alle 15:05
Sinistra Ecologia e Libertà aderisce alla campagna referendaria contro il Fiscal compact che inizia con la raccolta di 500 mila firme entro il 30 settembre. Nel comitato promotore dei quattro referendum ci sono economisti, sindacalisti, parlamentari di tutti gli schieramenti politici.
“Quattro referendum e  quat tro «Sì» che potreb bero modi fi care l’applicazione «ottusa» del prin ci pio dell’equilibrio di bilan cio, eli mi nando alcune gravi stor ture intro dotte dal par la mento ita liano – dice Massimo Gruttadauria, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà -. Si vogliono così eli mi nare le dispo si zioni che obbli gano governo e par la mento a fis sare obiet tivi di bilan cio più gra vosi di quelli defi niti in sede euro pea. Il refe ren dum abroga la dispo si zione che pre vede la cor ri spon denza tra il prin ci pio costi tu zio nale di bilan cio e il co sid detto «obiet tivo a medio ter mine» sta bi lito in Europa, una norma che non è impo sta dal Fiscal com pact. Vin cendo il refe ren dum, l’Italia potrebbe ricor rere all’indebitamento per rea liz zare ope ra zioni finan zia rie, un’azione oggi vie tata. Infine, ver rebbe abro gata l’attivazione auto ma tica del mec ca ni smo che impone tasse o tagli alla spesa pub blica in caso di non raggiungimento dell’obiettivo di bilan cio, deciso dai trat tati inter na zio nali e non dall’Unione europea”.
La campagna, riassunta nello slogan “Stop all’austerità. Sì alla crescita, sì all’Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo”, prevede entro il prossimo 30 settembre la raccolta delle 500mila firme necessarie per celebrare il voto popolare nella primavera 2015. Il Coordinamento Provinciale di SEL ha già avviato la raccolta delle firme e nel mese di settembre organizzerà dei banchetti nei principali centri del territorio della provincia di Caltanissetta. Per informazioni è possibile contattare il numero 339 7470859 o scrivere a sel.caltanissetta@gmail.com