Pubblicato il: 29/08/2014 alle 10:40
“Lunedì prossimo dovrebbero cominciare i lavori per il rifacimento della pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele. I sottoscritti consiglieri comunali manifestano grande preoccupazione in merito all’intenzione da parte del Sindaco di Caltanissetta di non aprire al traffico Corso Umberto da Piazza Garibaldi fino alla statua di Umberto I”. Inizia così il documento dei due consiglieri comunali del gruppo Caltanissetta Protagonista, Oriana Mannella e Toti Petrantoni, che prendono posizione dopo il timore manifestato dai commercianti.
“Atteso che la scelta ferma e decisa da parte del Primo Cittadino di interdire al traffico quel tratto di strada è una sua decisione che potrà essere giudicata col tempo in condizioni di assetto stabile della viabilità, ma considerato che la chiusura di un’arteria così importante come Corso Vittorio Emanuele creerà non pochi disagi ai cittadini e soprattutto ai commercianti, invitiamo il Sig. Sindaco, limitatamente al periodo di effettuazione dei lavori a riaprire Corso Umberto in modo di rendere meno traumatici gli effetti causati dall’apertura del cantiere. Ci rendiamo conto che i disagi ci saranno comunque ma tagliare fuori completamente l’intero centro storico ci pare eccessivo e la presa di posizione del Sindaco deleteria e controproducente”, aggiungono i due consiglieri comunali.
“Siamo dell’avviso che la mobilità non sia argomento da discutere senza l’ausilio di professionisti e non può necessariamente essere ispirato a criteri di forzata vivibilità. A tutti piace un centro storico svincolato dal traffico e vivibile ma queste condizioni si ottengono se l’urbanistica e le strutture lo consentono. Ci dica inoltre il Sindaco quali studi e di quale piano generale del traffico si è dotata la sua Amministrazione e quali elementi tecnici, oltre alle intenzioni, possono essere messi a disposizione della cittadinanza per comprendere quale sarà la mobilità della città nei prossimi anni. Intanto – concludono Mannella e Petrantoni – aspettiamo e osserviamo senza preconcetti; saremo i primi ad apprezzare provvedimenti che siano soddisfacenti e utili ai nisseni. Saremo altresì inflessibili censori qualora le decisioni del Sindaco siano frutto di ispirazioni estemporanee o direttive negative per l’intera città”.