Pubblicato il: 13/04/2023 alle 18:21
Colpo grosso intorno alle 21 di martedì sera, durante le partite di Champion’s League di calcio, in una villa di San Gennaro, nel territorio capannorese. Un bottino tra i più ingenti della storia dei blitz criminosi perpetrati nella Piana lucchese, circa mezzo milione di euro. La refurtiva del clamoroso furto, costituita da una ventina di orologi antichi e classici di notevole pregio, 25mila euro a pezzo di media, è stata prelevata dalla cassaforte e successivamente caricata su un mezzo posizionato nei pressi. E’ possibile che si sia trattato dell’opera di professionisti. I malviventi, infatti, dopo essere passati dentro la proprietà, sono riusciti ad entrare all’interno della lussuosa dimora, in quel momento disabitata poiché i proprietari, di origine sudamericana, si trovavano all’estero.
Attraverso l’ausilio di una mola, o di uno strumento simile, hanno aperto il forziere dove erano custoditi i preziosissimi cronografi, dei marchi più noti, anche pezzi rari e da collezione. Ci deve essere voluto del tempo per completare l’opera. Trafugati i preziosi cimeli, alcuni del metallo più prezioso, la banda è fuggita, forse con un complice all’esterno a fare da palo, per evitare sorprese e con un veicolo pronto. Del raid si è accorto un parente dei padroni che ha lanciato l’allarme.
Sul posto sono arrivati i carabinieri i quali hanno eseguito un primo sopralluogo e perlustrato le strade principali. Saranno visionati anche i filmati delle telecamere della videosorveglianza per ricavare elementi utili alle indagini, magari proprio incrociando i dati su auto e furgoni transitati sulle stradine collinari. L’attività investigativa dovrà spiegare se i ladri erano a conoscenza dell’assenza dei titolari o se si è trattato di un caso. E ancora. La gang sapeva dell’esistenza dei costosi orologi o meno? Tutte domande alle quali dovranno rispondere gli inquirenti. (di Massimo Stefanini, La Nazione).