Costringeva la figlia alla dieta forzata, insultandola costantemente con frasi come «fai schifo» e «sei brutta». La ragazzina, all'epoca 16enne, l'ha registrata di nascosto e con l'aiuto della zia l'ha denunciata. È successo nel 2018. Adesso la donna è stata chiamata a testimoniare nel processo, che la vede accusata di maltrattamenti. Il giudice, Francesca Banfi, sta ascoltando i testimoni. Tra questi anche la zia della giovane, preoccupata perché la nipote era «gravemente sottopeso», riporta Il Giorno. Durante le indagini l’indagata è stata allontanata da casa. Gli ispettori hanno acquisito le registrazioni che la figlia ha ottenuto di nascosto. Fai schifo, sei brutta lo vuoi capire – le diceva la madre, obbligandola a salire sulla bilancia – non ti vedi le cosce e i polpacci… ti viene la faccia come un criceto». La ragazza era costretta a mangiare solo con cibi leggeri, come passati di verdura, insalata e carote.