La commissione consiliare alla sanità, presieduta da Matilde Falcone, ha audito il direttore sanitario dell’Asp di Caltanissetta Luciano Fiorella ed il direttore sanitario del presidio ospedaliero “Sant’Elia” di Caltanissetta. Un incontro per fare il punto sullo stato di salute del presidio ospedaliero e sui servizi sanitari che vengono erogati alla popolazione. Tante le tematiche affrontate: dalla nomina delle commissioni per il “concorsone” dell’Asp per la ricerca di 192 medici a quella della presentazione di circa 50 istanze per Anestesisti rianimatori. Una figura professionale, questa, carente nell’intera Azienda sanitaria. Nel frattempo gli uffici amministrativi dell’Asp stanno procedendo alla stabilizzazione dei precari con la legge Madia e le nomine per i direttori mancanti delle unità operative.
Il direttore sanitario dell’Asp, Fiorella, ha comunicato che il reparto di Gastroenterologia è stato scorporato con quello di Urologia e si attendono arredi e suppellettili per il suo completamento. Predisposto anche il “costumer satisfaction”, predisposto dal servizio Rischio Clinico e illustra il queer che sarà consegnato ai pazienti in dimissione, al fine di focalizzare e intervenire sulle criticità di ciascun reparto: si partirà con una sperimentazione su qualche Reparto e poi la procedura verrà estesa a tutto il presidio, il focus riguarderà, oltre che le prestazioni strettamente sanitarie, anche la ricettività.
“La casa di comunità – ha aggiunto Fiorella – sarà realizzata presso il vecchio ospedale Vittorio Emanuele e al primo piano ci saranno le aule di Medicina”. In questi giorni, infatti il commissario dell’Asp Alessandro Caltagirone ha lavoro in stretta sinergia con il sindaco Roberto Gambino e con l’ufficio tecnico dell’Asp per il progetto che rientra nel Pnrr. “La Casa di Comunità – ha aggiunto – vedrà la presenza di ambulatori con apertura H24 per i pazienti cronici che, a regime, allevierà il carico di lavoro del Pronto Soccorso in cui presteranno servizio i Medici Internisti e i Medici di Famiglia oltre che, naturalmente il personale sanitario necessario.
Liste d’attesa È questo uno dei “talloni d’Achille” dell’Azienda sanitaria provinciale tant’è che la presidente della commissione sanità ha sollecitato il direttore sanitario aziendale e di presidio ad affrontare la problematica. “È in itinere – ha detto Fiorella – una nuova piattaforma a gestione regionale”. Nell’attesa però si sta incrementando la presenza di operatori al call-center del Cup e nello stesso tempo molti medici specialisti hanno dato la propria disponibilità per cercare di accorciare i tempi d’attesa. All’Asp sono arrivate le nuove colonne endoscopiche e dopo il collaudo saranno collocate al Sant’Elia e negli ospedali di Mussomeli e Mazzarino.
Utin e Breast Unit Per l’Utin, argomento sollevato dalla consigliera Mulé, il direttore sanitario aziendale è stato chiaro: non ci sono al Sant’Elia un numero di parti adeguato ed è stato istituito a Gela dove non è partito per mancanza di personale altamente specializzato. Anche la Breast unit è stata individuata a Gela ma “si registrano diagnosi di cancro al seno in stato più che avanzato in pazienti anche in giovani età (target 45-55 anni), questa evidenza allarma gli specialisti” ha detto Fiorella e l'Azienda intende, per prima cosa, incentivare gli screening che più di tutti hanno risentito dello stop dovuto alla pandemia. Riguardo le Scintigrafie Cardiache, si stanno attivando a Medicina Nucleare con l'arrivo delle nuove apparecchiature.
Assunzioni per la pandemia e stabilizzazioni Un altro tema affrontato dalla commissione consiliare è stato quello relativo agli assunti durante il periodo pandemico. In particolare l’attenzione è stata posta alla stabilizzazione degli psicologi. Il dott. Fiorella fa presente che saranno stabilizzati, a tempo determinato, solo gli psicoterapeuti, successivamente, sulla base di Linee Guida Assessoriali, potranno essere assunti a tempo indeterminato. Per il restante personale, al momento, non si hanno notizie che spera potranno arrivare prima della scadenza fissata in giugno prossimo.
Policlinico e specialistiche per il Dea di II livello Il direttore sanitario dell’Asp Fiorella ha fatto presente che per le specialistiche mancanti ovvero le Chirurgie Maxillofacciale, Toracica e Plastica, già si sta operando in Convenzione esterna con equipe chirurgiche da altri Presidi che già adesso partecipano a interventi chirurgici di una certa gravità.