Trentatré tunisini, fra cui 7 donne e 8 minori, sono sbarcati durante la notte a Lampedusa dopo che l’imbarcazione di 6 metri sulla quale viaggiavano è stata soccorsa dalla motovedetta Cp 273 della Guardia costiera. Ieri, sull’isola, ci sono stati 6 sbarchi con un totale di 286 persone. Su una delle imbarcazioni soccorse c’era anche il cadavere di un giovane: la salma si trova adesso alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. All’hotspot di contrada Imbriacola sono, al momento, presenti 640 migranti. In mattinata è stato disposto dalla Prefettura di Agrigento il trasferimento di 127 persone che in serata giungeranno a Porto Empedocle.
Intanto circa 100 persone sono in pericolo su un gommone al largo della Libia. La chiamata è stata ricevuta da Alarm Phone. «Hanno detto che la loro imbarcazione sta affondando e temono il peggio», fa sapere il servizio telefonico. «Finora – aggiunge – non siamo riusciti a contattare la cosiddetta Guardia costiera libica su nessuno dei loro numeri. Bisogna inviare soccorsi ora!».