Pubblicato il: 08/09/2014 alle 10:35
Questa mattina nella sala gialla di Palazzo del Carmine ha fatto il suo ingresso Rita Lanzalaco, originaria del Comune di Mussomeli e segretario generale da oltre 20 anni. All'incontro, oltre al segretario generale e al Sindaco erano presenti l'assessore Falci e l'assessore Centorbi (nella foto).
“Sono nata all'ospedale di Caltanissetta ma ho sempre vissuto a Mussomeli” spiega il nuovo acquisto del comune nisseno. Una scelta che il sindaco Giovanni Ruvolo ha spiegato essere stata dettata non soltanto dal curriculum professionale ma anche dalla condivisione di idee e progetti di sviluppo nel breve e nel lungo termine.
Rita Lanzalaco ha vinto il concorso pubblico al Ministero degli interni nel 1991 e nel 1994 si è insediata in un comune della Sardegna. Da lì la sua carriera è proseguita in diversi comuni dell'isola, compresa San Cataldo, per concludere a Castellammare del Golfo, sua ultima sede di incarico.
Gli obiettivi prefissati con il primo cittadino nisseno sono ancora in via di sviluppo e, per avere un'idea della tempistica il segretario ha ammesso di dover ancora capire l'andamento amministrativo locale. In generale, però, il lavoro verterà a migliorare i servizi destinati al cittadino avviando una riorganizzazione interna condivisa e concertata con l'assessore al personale; sviluppare il piano governo del sindaco in sinergia con dirigenti e giunta.
Giovanni Ruvolo ha dichiarato di essere certo che il lavoro che svolgerà la dottoressa Lanzalaco porterà dei benefici concreti per il cittadino che giungerà ad avere la consapevolezza di essere il reale destinatario della pubblica amministrazione e accolto “con il tappeto rosso”.
Rita Lanzalaco, dopo aver ringraziato il Sindaco per la stima e la fiducia mostrata ha ammesso che il progetto che l'amministrazione nissena intende portare avanti è ambizioso ma attuabile.
“Mi rendo disponibile a 360 gradi per attuare il bene del cittadino” ha ammesso. Il cambiamento sarà soprattutto di tipo “culturale” mirato a una “differente visione del mondo del lavoro pubblico”. Una evoluzione che la dottoressa si dichiara certa sarà vissuta con un leggero disorientamento dai dipendenti comunali che, dopo aver percepito la visione generale, gli stessi accoglieranno con “entusiasmo e non con disagio”.
Per il momento, come primo obiettivo, la dottoressa starà a osservare ciò che la circonda all'interno di Palazzo del Carmine e all'esterno poiché Caltanissetta – per quanto le riguarda – è una città “ancora tutta da scoprire”.