Pubblicato il: 12/09/2014 alle 10:41
Ieri il sindaco, Giovanni Ruvolo, ha partecipato a Roma alla riunione convocata dal Ministro Lupi, per discutere della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Messina – Catania – Palermo. Presenti come amministratori locali, oltre al Sindaco di Caltanissetta, anche i primi cittadini di Palermo, Catania ed Enna, e l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti di Messina.
Il ministro Lupi ha comunicato loro che con la pubblicazione del decreto “sblocca Italia” finalmente il progetto di ammodernamento della linea ferroviaria siciliana ha subito una forte accelerazione e che è già stato nominato commissario straordinario del programma l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Michele Mario Elia, anche esso presente alla riunione. Il Ministro ha anche detto durante la riunione che c’è già la copertura finanziaria per alcune tratte, tra cui la Bicocca – Catenanuova – Raddusa e parte della Messina – Catania, e i fondi che servono per le infrastrutture attorno all’area metropolitana di Palermo.
Dall’incontro è emerso comunque che a tutt’oggi sono ancora in fase di valutazione tre diverse soluzioni progettuali che dovrebbero collegare Raddusa con Fiumetorto. Due di queste escluderebbero gli snodi di Caltanissetta ed Enna, e consentirebbero di risparmiare circa 500 milioni di euro. La prima delle due collegherebbe le tre aree metropolitane siciliane (Messina, Catania e Palermo), arrivando a Fiumetorto attraversando le Madonie tramite gallerie. Invece la seconda ipotesi farebbe percorrere la linea ferroviaria accanto a quella autostradale. La terza riprenderebbe il tracciato storico, includendo le stazioni di Enna e Caltanissetta Xirbi.
Il sindaco Ruvolo, nel suo intervento, ha chiaramente disapprovato la possibilità di escludere dal progetto ferroviario gli snodi di Caltanissetta ed Enna, perché tale ipotesi, per il primo cittadino nisseno, significherebbe escludere un bacino d’utenza di circa 800mila persone, che comprenderebbe anche il territorio dell’agrigentino. Aggiungendo “Sono decisamente favorevole alla valorizzazione delle aree metropolitane ma, anche queste, se non dovesse venire di conseguenza sviluppata tutta l’area interna, perderebbero forza indebolendo l’intera regione. Includere lo snodo di Caltanissetta – ha proseguito il primo cittadino – assieme al raddoppio della SS 640, imprimerebbe una spinta a tutto il centro Sicilia, con conseguenze importanti anche in termini occupazionali”.
L’intervento del Sindaco di Caltanissetta è stato condiviso e supportato inoltre dagli interventi di Enzo Bianco, Leoluca Orlando e Paolo Garofalo, rispettivamente primi cittadini di Catania, Palermo ed Enna, dall’assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti di Messina Gaetano Cacciola, nonché dal deputato Alessandro Pagano, presente all'incontro.
Alla luce di quanto discusso durante la riunione, il sindaco Ruvolo intende chiedere alla deputazione nazionale e regionale di Caltanissetta un incontro urgente, per concordare tutti assieme una strategia comune di pressione al governo nazionale, creando sinergie con il Consiglio Comunale, le forze politiche, le realtà sociali molto attive in città e con il Tavolo Unico di Regia che ha da tempo avviato un proficuo lavoro sullo stesso obiettivo.