Pubblicato il: 12/09/2014 alle 18:27
“Quando, ormai 5 anni fa, mi avvicinai ad Intesa Civica Solidale fu anche perché, leggendo di politica locale, mi resi conto che c’era un fermento che sembrava potesse dare un forte slancio alle politiche giovanili in questa città, e volevo dare il mio contributo. Oggi mi ritrovo, da consigliere comunale, ad essere parte di un gruppo politico, il Polo Civico, che intende portare avanti concretamente questa prospettiva”. A rilanciare la tematica della costituzione di un organismo consultivo giovanile è il consigliere comunale del Polo Civico, Lorenzo La Rocca, che in un documento evidenzia come “Caltanissetta purtroppo non ha ancora una Consulta giovanile regolarmente costituita, forse perché non è mai stata considerata da tutti, luogo di reale coinvolgimento e partecipazione. Oggi è palese però, che il nuovo corso tracciato dal Sindaco Giovanni Ruvolo, dalla sua Giunta e dal nuovo Consiglio comunale, rappresenta un cambiamento di mentalità e metodo rispetto al rapporto con i cittadini, intesi come protagonisti nella gestione della comunità”.
Secondo l'esponente del Polo Civico “è indispensabile, per affrontare le politiche giovanili, ripartire proprio dalla composizione della Consulta giovanile e leggo quindi con molto interesse l’analisi fatta dall’amico Rocco Gumina, apparsa nei giorni scorsi sui quotidiani. Credo, come lui, che occorre ricominciare a riflettere sul coinvolgimento dei ragazzi e di quegli animi liberi, mi permetto di aggiungere ma ritengo che anche lui sia d’accordo, propensi al coinvolgimento nella dimensione sociale e politica della nostra città.
Immagino Caltanissetta fra 5 anni ampiamente avviata verso la strada che la porterà ad essere una città solidale, aperta alla modernità ed europea, ma questo non potrà avvenire senza il coinvolgimento delle giovani generazioni.
Va pensato pertanto, un luogo nel quale il confronto possa essere libero dagli schematismi partitici ma nel quale poter strutturare un pensiero politico, inteso nel più alto significato del termine. Occorre pensare ad una Consulta nella quale siano presenti associazioni e gruppi organizzati, che operano nel territorio, per un’azione propositiva nei riguardi delle strutture politiche e amministrative”.
“Creare spazi di condivisione, di dialogo, di partecipazione non può però essere solo una finalità del Polo Civico ma ritengo, nella nuova composizione del Consiglio Comunale, sia patrimonio comune di tutte le componenti rappresentate. Sarebbe bello se la stessa intesa che questo Consiglio Comunale ha messo in atto nella deliberazione delle aliquote Tasi e Tari, votate tutte all’unanimità, potesse ricrearsi per discutere positivamente di temi così prioritari per noi giovani – aggiunge il consigliere comunale di maggioranza -. L’esperienza maturata col confronto, il dialogo e la partecipazione, nei miei 5 anni di attività con ICS, ha rinsaldato in me la convinzione che la rinascita di un territorio non può prescindere – nel lungo periodo – dalle giovani generazioni, sempre più consapevoli di dover essere protagoniste del loro futuro. Un grande Presidente della Repubblica di qualche decennio fa disse che i giovani non hanno bisogno di grandi sermoni ma semplicemente di buoni esempi. Oggi ritengo ci siano tutte le condizioni per poter dare il buon esempio a chi da anni non aspetta altro”.