Pubblicato il: 02/08/2024 alle 17:44
«We are Nature – Noi siamo Natura» è la dichiarazione d’amore per il futuro affermata della presidente nazionale di Slow Food Barbara Nappini, lo scorso sabato 27 luglio, a Caltanissetta.
Presso lo stabilimento ex Averna hanno avuto luogo gli Stati Generali della Rete Slow Food in Sicilia. La manifestazione ha visto la presenza di un folto numero di partecipanti: non solo attivisti Slow Food ma anche rappresentanti del mondo agricolo, chef, docenti, esperti di marketing territoriale, giuristi, politici e amministratori, studiosi del territorio, rappresentanti di Anci Sicilia, esponenti di Italia Nostra e Legambiente – venuti da ogni parte della Sicilia. Erano presenti anche alcuni rappresentanti della nuova giunta e del nuovo Consiglio comunale di Caltanissetta.
I lavori sono iniziati con il saluto di benvenuto del presidente di Slow Food Sicilia Fabio Di Francesco, che ha sottolineato l’importanza dell’ascolto, dei messaggi che provengono dalla base, dai cittadini e che poi potranno essere tradotti in progetti. Quindi, è stato presentato e commentato “il bilancio sociale come strumento di lavoro “e infine abbiamo ascoltato la bella relazione della presidente di Slow Food Italia Barbara Nappini. Parole d’ordine dell’incontro: Pace, Giustizia, Natura, Connessioni, Fraternità, Cibo, Gentilezza, Cura, Nutrimento, Bellezza, Futuro, Piacere, Terra Madre.
A seguire, hanno avuto luogo discussione e approfondimenti, in plenaria e nei diversi tavoli di lavoro sui temi: biodiversità/crisi idrica, educazione, grani antichi/cambiamenti climatici, coinvolgimento rete, rete istituzionale.
Nella pausa pranzo sono stati offerti i prodotti – ovviamente di qualità – di alcune aziende locali. Interventi e conclusioni al termine della manifestazione, nel presto pomeriggio.
Slow Food è un grande movimento internazionale. Fondato nel 1986 in Italia, Slow Food è impegnato a promuovere il diritto al piacere e a un cibo buono, pulito e giusto per tutte e tutti, come parte della ricerca della prosperità e della felicità per l’umanità attuale e futura e per l’intera rete del vivente. Sin dalla stesura del Manifesto dello Slow Food nel 1987, ha lavorato per dare il giusto valore al cibo, praticando e diffondendo il rispetto verso chi lo produce in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Con piena consapevolezza delle crisi climatica e ambientale e delle loro conseguenze a livello economico, sociale, sanitario, Slow Food oggi agisce attraverso i propri progetti e le proprie reti, invitando tutti a dare un segnale di speranza e a fare una scelta di benessere individuale e collettivo. Avere un approccio rispettoso per l’ecosistema e resiliente migliora prima di tutto la qualità della nostra vita e di chi ci sta intorno. Valori, finalità e progetti, questi, che Slow Food condivide con l’associazione in cui milito da tanti anni, ovvero Italia Nostra.
Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia