Pubblicato il: 22/07/2024 alle 22:17
In 200 sono scesi in piazza per chiedere a gran voce il diritto di avere l'acqua. Diverse le persone che hanno preso parte al sit-in organizzato da Sergio Cirlinci e qualcuno ha preso anche la parola per poter dire la propria. Alla manifestazione hanno preso parte anche il sindaco Walter Tesauro, accompagnato dall'assessore Oscar Aiello e i cosniglieri comunali di opposizione Annalisa Petitto, Roberto Gambino, Felice Dierna, Carlo Vagginelli, Armando Turturici, Vincenzo Cancelleri, Calogero Palermo e Luigi Bellavia. “Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo mantenere attivo questo contratto con Caltaqua – ha detto la consigliera comunale Annalisa Petitto – i contratti si fanno in due e se una parte è inadempiente si può anche rescindere. I cittadini pagano profumatamente un servizio che non hanno e anche le inefficienze del servizio considerato che il termine ‘eccedenza' che vediamo in bolletta fa riferimento proprio a quelle perdenze che di tanto in tanto si registrano. La parte di opposizione che rappresento ha già fatto richiesta di accesso agli atti e spero vivamente che al consiglio comunale convocato per giorno 29 luglio vengano tantissimi nisseni perché questo è un problema che riguarda tutti”. Il sindaco Tesauro ha ribadito che il comune sta facendo una ricognizione dei pozzi sul territorio e che è stato emanato un avviso di richiesta di disponibilità per il servizio di autobotte ma che finora non ha avuto i risultati sperati. “Caltanissetta ha bisogno di acqua – ha detto l'ex sindaco Gambino, ora consigliere comunale in carica – le responsabilità sono da andare a cercare a Palermo tra i vari Presidenti della Regione che negli anni si sono succeduti e oggi il primo responsabile ha un nome e un cognome: Renato Schifani. È a lui che Caltanissetta rivolge il proprio grido di sdegno e di protesta: Presidente, noi non abbiamo intenzione di mollare. Se protestare vivamente potrà servire a farvi muovere allora protesteremo”. Diversi i cittadini, compreso l'avvocato Salvatore Pecoraro, che hanno chiesto di rendere il servizio di distribuzione idrica pubblico anche a Caltanissetta. Evitando l'affidamento a società private.
Vorrei fare solo una domanda all’ex sindaco Gambino, ma la colpa è sempre di altri? Lei doveva già attivarsi e sbattere i pugni, e non inviare pec o altro a chi di dovere. Siamo in questa situazione anche per colpa sua. Adesso nessuno ha la bacchetta magica per risolvere il problema acqua, solo il buon Dio.
O solitu. Pessimi.
Siamo alle solite: i “politicanti” – vecchi e nuovi – si scambiano accuse e improperi per una situazione che tutti, ma proprio tutti, compresi i rappresentanti delle istituzioni, ne erano a conoscenza da tempo. Adesso sono arrivati progetti e finanziamenti che chiedono tempo per darci l’ acqua e nel frattempo “arrangiatevi” con le autobotti che ci hanno riportati indietro nel tempo. I “politicanti” vecchi non hanno avuto il coraggio e l’ illuminazione di programmare e richiedere l’ intervento di Regione e società di ambito, hanno campato alla giornata tanto i nisseni hanno i serbatoi per la riserva di acqua e “chi se ne frega” se la distribuzione avviene ogni tre, quatto i quindici giorni oppure non avviene proprio. Dei “politicanti” nuovi di maggioranza e di opposizione e meglio non parlarne,
hanno già mostrato tutti i loro limiti. Entrambe le “fazioni adesso si scambiano le accuse, a noi non resta altro che sperare in qualcosa che nessuno riesce ad individuare e quindi chi di speranza campa…….
Speriamo bene questi politici nisseni facciano qualcosa siamo nel 2024 ancora sempre stessi problemi, poi andate a vedere in giro zona miniami, santa caterina tutte le stradelle della provincia abbandonate, da san cataldo a marianopoli strada provinciale distrutta propio nei paraggi della forestale, politici di tutti i colori vergognatevi Caltanissetta vi serve solo come serbatoio elettorale Vergogna,Vergogna,Vergogna …
Ora che comanda il centro destra sia alla regione ultimamente anche a Caltanissetta anche al governo vediamo cosa succederà di cambiamento per la provincia di Caltanissetta scusate queste Provincie la storia obsoleta delle province esiste ancora non si capisce nulla tutte le strade provinciali rotte poveri agricoltori ivi comprese aziende agro turistiche ci rendiamo conto di cosa sta succedento ragazzi svegliatevi perchè gli immigrati saremo tutti, tra non molto dove andremo senza barconi… per favore politici almeno considerate la vostra terra non scordatevela mai perchè cosi non funziona, parlano sempre del PNN fondi europei questi soldi dove vanno a finire, solo per i grandi appalti grandi opere va bene va bene bravi… gli altri problemi non esistono per esempio il dissalatore di porto empedocle lasciato senza manutenzione diventa un ferrovecchio per favore… altro che… alcuni politici dicono che nell’agrigentino vogliono creare una grande libreria ahahahahahah !!! mi viene da piangere con tutte queste propagande ancora problemi di acqua bene essenziale Vergognaaaaaaaa politici Ora L’impunità e Permanente con la grande Riforma della Giustizia ahahahahahhaahah mi viene da piangere poverino colui che ruba una gallina poi viene condannato di più di un Politico Mafioso e Corrotto perchè oramai La mafia non esiste Più cosi dicono a Roma … mi viene da piangere certo e stata sostituita da Parti della Politica deviata e Colletti Bianchi, Rossi, Neri di tutti i Colori …
Perchè in sicilia l’evoluzione vale solo per Catania e Palermo Caltanissetta e sempre stata una situazione di un serbatoio elettorale l’evoluzione potrebbe infastidire gli stessi politici predominanti di Catania e Palermo devi pensare che ci sono stati molte idee interessanti di fare un aeroporto nella provincia di Caltanissetta anche Enna tutto viene sempre insabbiato per il semplice motivo che i politici della provincia di caltanissetta scendono quasi sempre scendono alle condizioni dei politici più forti Di Palermo e Catania vedi l’aeroporto di Catania non dovrebbe esistere con tutto l’incerenimento dell’etna continua a funzionare… Riflettete e pensate prima di votare ora vediamo per quello che dicono IL FUTURO POLICLINICO UNIVERSITARIO DI CALTANISSETTA gli Ennesi sono stati molto più furbi dei Nisseni Universita e tanto altro Vediamo cosa succederà
effettivamente il centro sicilia viene messo in secondo piano, stiamo parlando di come disdire un contratto manteniamo le pertinenze del titolo, annullare, oppure disdire un contratto e molto difficile in base alle clausole e tanto altro il comune dovra sborsare milioni di euro, mi sembra molto difficile tornare indietro alla gestione pubblica, magari, poi il problema dell’acqua oramai si tratta di un problema storico mai risolto non appena cadono le solite goccioline di acqua a fine di agosto e tutto risolto e dimenticato, perciò l’ignoranza della politica determina sempre a ripetizione questa scena storica, dal momento in cui non si organizzano nel cercare nuove falde acquifere, fare nuovi laghetti artificiali, sbloccare i dissalatori esistenti,logicamente utilizzando risorse europee, avremo sempre un futuro molto secco e arido in sicilia
Effettivamente l’università di Enna funziona molto bene, ci sono altri problemi gravi nel territorio di Enna del Tipo ex Miniera di Pasquasia abbandonata logicamente chiusa dismessa, un pericolo per la salute pubbica si tratta di una bomba a lento rilascio di pannelli di amianto in fase di sfibramento molto pericolosi per la salute pubblica con il vento l’amianto vola per molto tempo sappiamo tutti l’amianto cosa causa, i politici, la regione questa storia di bonificare Ex Miniera di pasquasia e passata al dimenticatoio, attendiamo quando si sveglieranno quando questa miniera verrà bonificata chi si aggiudicherà l’appalto, perciò gli ennesi possono essere furbi nello stesso tempo sono vittime di una regione assente che non gli interessa nulla della salute della gente l’amianto può infiltrarsi nelle falde acquifere causando altri danni oltre al cancro al polmone, ora in tempo di carestia d’acqua gli agricoltori nella zona di pasquasia rischiano molto dal momento in cui tirano acqua dai pozzi e tanto altro, abbeverando il loro bestiame, con conseguenze sugli umani logicamente, Enna da una lato evoluzione culturale, dall’altro lato appare una Černobyl con una bomba di amianto a lento rilascio la più fatale per i nostri polmoni e quelli degli animali spero qualcuni vadano alla regione a svegliare questi politici per un problema di inquinamento ambientale gravissimo, si spera questo governo regionale e nazionale possa fare qualcosa oltre alle grandi opere
Qualcosa la faranno la forza del bisogno impara, per le riforme della giustizia ti sbagli di grosso leggi bene il testo vedrai qualcosa di particolare interessante devi sapere interpretare il testo mi risulta proprio al contrario