Ha preso il via con successo la seconda tappa di “Quartieri in Salus”, iniziativa promossa dalla VI commissione consiliare salute e realizzata grazie alla collaborazione dell’Asp di Caltanissetta, del Cefpas, delle associazioni di volontariato, degli ordini professionali, dell’osservatorio provinciale sul bullismo, e che mira a promuovere la cultura della salute, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
È il quartiere “Santa Petronilla” ad ospitare l’iniziativa con una operativa all’interno dell’istituto “Caponnetto”. Nel corso della tre giorni, che ha preso il via ieri, saranno effettuati screening odontoiatrici, ortopedici, cardiologici, dermatologici e di pneumologia in maniera totalmente gratuita grazie alla disponibilità data dai medici dell’Asp di Caltanissetta.
“Un’iniziativa importante per il territorio per i cittadini, per le attività di prevenzione e controllo. E queste attività- spiega il neo commissario straordinario dell’Asp, Maria Grazia Furnari (nella foto in alto)- devono essere ramificate e raggiungere tutti. Un’iniziativa promozionale anche sugli stili di vita è un incentivo per la popolazione perché si curi, e perché apprezzi anche l’Asp per quello che può offrire. Quindi io cercherò di sostenere sempre questa iniziativa anche con azioni innovative perché le idee non ci mancano. Da tutte le stime anche a livello nazionale si è visto che la gente a causa di un impoverimento generale ha anche più difficoltà a curarsi quindi il fatto che ci sia un’offerta alla popolazione che tocchi anche le fasci più deboli è un’azione importante e di una certa rilevanza”.
Questi i dati della prima giornata di screening: 104 visite endocrinologiche, 20 esami di glicemia, 26 spirometrie, 26 visite pneumologiche, 55 di dermatologia, 18 dermatoscopie, 81 ecografie, 34 visite cardiologiche e 34 elettrocardiogrammi, 34 misurazioni della pressione arteriosa, 30 visite odontoiatriche, 36 di ortopedia ed esame baropodometrico, 21 visite di ginecologia (novità assoluta di quest’anno), e infine 84 prestazioni da parte dell’ambulatorio infermieristico.
A fornire i dati il coordinatore delle attività ambulatoriali Attilio Ristagno, il quale afferma: “Questa iniziativa vede il paziente al centro. L’Asp ha attivato una serie di ambulatori gratuiti ad accesso diretto rivolti alla cittadinanza. Vengono erogate tutte queste visite al fine di promuovere la salute e fare prevenzione. Ogni edizione di quartiere in salute è un successo poiché vi è una grande sensibilità sia da parte degli operatori sanitari che si prestano gratuitamente sia da parte della cittadinanza”.
Diversi i banchetti presenti per promuovere la salute: l’associazione Donne Medico, l’Aistom (per i pazienti atomizzati), l’Acat per chi ha problemi di dipendenza, l’Urp del Sant’Elia che promuove la donazione degli organi, la Fidas, l’associazione “Your-Segui il tuo cuore”, e l’associazione Progetto Luna. Quest’ultima ha anche organizzato una gara di “Torta fatta in casa” rivolta a tutte le donne per promuovere un corretto stile di alimentazione senza togliere ai bambini il loro “momento dolce”. La consegna delle torte dovrà avvenire venerdì mattina dalle 9.30 alle 10, con la lista degli ingredienti, la premiazione è prevista per le 11.30.