Pubblicato il: 31/01/2025 alle 09:28
Tutti pronti e presenti per aumentarsi il gettone, fuggono dall’aula consiliare quando si tratta di affrontare i problemi delle persone.
Come Consiglieri di opposizione constatiamo che ancora una volta il centrodestra impedisce al Consiglio comunale di discutere dei problemi della città.
In pochi minuti di discussione hanno approvato la delibera di aumento dei gettoni di presenza, manifestando una compattezza numerica e di intenti militaresca, ma non riescono a gestire i lavori d’aula ed impediscono la discussione politica quando si affrontano proposte presentate dall’opposizione.
A settembre ed ottobre è stata boicottata una mozione che impegnava il Comune a schierarsi contro l’autonomia differenziata della Lega.
A novembre e dicembre è stata ripetutamente ostacolata la celebrazione del Consiglio comunale monotematico sulla sanità.
Ora è il turno di una mozione sulla prevenzione contro gli incendi e di una mozione con cui proponevamo di introdurre un salario minimo comunale, impegnando l’amministrazione ad affidare contratti pubblici solo alle imprese che assicurino una retribuzione minima oraria di nove euro lordi l’ora.
Che dire, con un comportamento al confine tra il dramma e la farsa la maggioranza di centrodestra dimostra di essere pronta e vigile per curare i propri interessi personali e totalmente assente davanti ai problemi delle persone.
Dobbiamo inoltre riconoscere che nella nostra città si pone ormai una gravissima questione democratica, motivata dal boicottaggio sistematico dei lavori d’aula da parte della maggioranza Tesauro.
Evidentemente chi oggi amministra Caltanissetta immagina che le scelte politiche vadano assunte fuori dalle sedi istituzionali, impedendo la discussione e silenziando l’opposizione.
Si tratta di un atteggiamento che è grave e che ci spinge a chiedere un intervento deciso da parte del Presidente del Consiglio comunale: chi è chiamato a garantire terzietà e correttezza nello svolgimento dei lavori consiliari non può accettare in silenzio che le proposte dell’opposizione siano boicottate senza nemmeno essere discusse.
Da ultimo, registriamo che a pochi mesi dal suo insediamento la maggioranza di Walter Tesauro è in totale cortocircuito: il gruppo consiliare di Noi Moderati ed i suoi assessori non partecipano ai lavori d’aula nonostante siano calendarizzati provvedimenti che riguardano le loro competenze, dentro il gruppo di Forza Italia diversi consiglieri comunali agiscono in totale autonomia rispetto alle indicazioni ufficiali del loro capogruppo, tra consiglierei del gruppo Azzurri per Caltanissetta e di Forza Italia è in atto una competizione che sfiora ormai i limiti del ridicolo.
Insomma, la maggioranza è già in piena crisi politica e l’unico modo che ha per nasconderla è fuggire dall’aula. Il risultato di questo teatrino è che oggi e domani i gettoni di presenza verranno pagati ma problemi della città rimarranno insoluti. Di fronte a questa situazione non possiamo che rivolgerci direttamente ai cittadini di Caltanissetta promuovendo una petizione popolare per imporre alla maggioranza di tornare in Consiglio comunale e di fare il suo dovere.
I consiglieri d’opposizione
Luigi Bellavia, Vincenzo Cancelleri, Felice Dierna, Robertoi Gambino, Calogero Palermo, Annalisa Petitto, Armando Turturici e Carlo Vagginelli