Pubblicato il: 19/06/2024 alle 14:07
Tutto pronto a Caltanissetta per l'XI forum nazionale di Endocrinochirurgia – Chirurgia Live presieduto dal direttore dell'Unità Operativa di Endocrinochirurgia del Sant'Elia, Francesco Scaffidi Abbate, presidente onorario il primario di Chirurgia Generale Giovanni Ciaccio. Quest'anno sarà un congresso all'insegna delle novità. Innanzitutto la location: l'evento si svolgerà nella sala congressi della Sicilbanca. Inoltre ci saranno due intere sezioni affidate alla direttrice dell'Unità Operativa Compessa di Patologia Clinica dell'ospedale Sant'Elia Maria Andriolo e la direttrice del reparto di Ematologia Maria Enza Mitra. Il congresso, che prevede quattro interventi di chirurgia relive, eseguiti dal dottore Scaffidi insieme alla sua equipe, partirà domani mattina con un corso di formazione per gli infermieri presieduto dal primario del 118 Giuseppe Misuraca. Nel pomeriggio, alle 17, si entrerà nel vivo del forum con i saluti delle autorità: l'assessore regionale alla sanità Giovanna Volo, il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra e il direttore del presidio ospedaliero Sant'Elia Benedetto Trobia.
“La prima sessione – spiega Francesco Scaffidi Abbate – si aprirà con due letture magistrali di Ettore Capoluongo, primario del San Giovanni Addolorata di Roma e docente al policlinico universitario Gemelli, il professore Francesco Di Raimondo del policlinico di Catania e Giueppe Siragusa, della casa di cura Villa Serena di Palermo. Venerdì avremo quattro sessioni sulla chirurgia tiroidea, ulla patologia linfomatosa del collo e sulla biologia molecolare dei carcinomi tiroidei. Per quanto riguarda i quattro interventi in relive sono stati eseguiti da me e dalla mia équipe, fomata dalle dottoresse Francesca Romana Cannemi, Letizia Carmina e Daniela Lo Brutto su tre pazienti donne e un uomo con patologie neoplastiche della tiroide. Colgo l'occasione per ringraziare anche l'infermiera Rosa Vella e l'Oss Anna Polizzi, operatrici fondamentali per il nostro reparto”.
Il direttore dell'Uosd di Endocrinochirurgia Scaffidi Abbate ha svelato altri particolari del congresso nonché fornito alcuni numeri sul reparto. “Nel corso del forum – spiega – ci saranno relazioni sulla tecnica di immunofluorescenza delle paratiroidi, tecnica utilizzata dal Sant'Elia in esclusiva in Sicilia, così come la termoablazione tiroidea, sia in radiofrequenza che in terapia laser, per pazienti inoperabili in chirurgia tradizionale. Siamo l'unica unità di riferimeno regionale del centro Sicilia con oltre 300 interventi l'anno di chirurgia endocrina maggiore oltre a 100 interventi di termoablazione tiroidei. L'attività ambulatoriale viene effettuata a Caltanissetta, Mazzarino, Mussomeli e Gela circa 3.000 visite ambulatoriali l'anno”.
“La mia sezione – spiega la dottoressa Maria Andriolo – si occuperà di biologia molecolare dei Nem, tumori multiendocrini ereditari. Sono tumori erdeditari non molto diffusi ma di difficile diagnosi perché spesso si scoprono tardivamente. Si parlerà di vari temi: dalla biologia molecolare, quindi dei geni presenti in questi tumori, ai test molecolari con validità diagnostica terapeutica. Concluderà il dottore Marco Bono, biologo molecolare dell'ospedale Cervello di Palermo che parlerà della caratterizzazione molecolare di questi tumori, mentre la dottoressa Valentina Cucchiara, dell'ospedale Sant'Elia, parlerà dei geni del cancro nel progetto ‘Genoma umano'. La biologia molecolare oggi rappresenta una metodica fondamentale per l'oncologia e per la medicina di precisione”.
“L'inserimento di una sesione dedicata ai linfomi in questo contesto – spiega la dottoressa Maria Enza Mitra – è legata al fatto che in una concezione multidisciplinare è importante il rapporto tra ematologo e chirurgo, in quanto, la diagnosi fondamentale per il linfoma si fonda sull'esame istologico del tessuto linfonodale e spesso le linfoadenopatie che si prestano per il migliore esame bioptico sono quelle aggredibili a livello latero-cervicale se presenti. I linfomi sono una famiglia di tumori ematologici molto articolata e complessa di carattere sistemico per cui è fondamentale la classificazione di cui parlerà il dottore Giovanni Urrico, secondo i più attuali criteri validati dall'organizzazione mondiale Who. Importantissimo nella stadiazione è il ruolo della diagnostica per indagini, e a tale aspetto si dedicherà la relazione del dottore Mario Pace, del Policlinico universitario di Palermo. Per rendere pragmatica la sessione è stato dato spazio a due casi clinici descritti dalla dottoressa Giorgia Vajana, e concluderà la sessione, parlandoci degli aspetti innovativi della terapia Luca Castagna, direttore dell'unità trapinati di midollo osseo dell'ospedale Cervello”.