Pubblicato il: 15/06/2016 alle 15:52
Dall'avvocato Rossana Lomonaco, riceviamo e pubblichiamo un intervento sulla mancata istituzione della figura del Garante per l'Infanzia e l'adolescenza al Comune di Caltanissetta.
L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è un organo monocratico preposto alla tutela degli interessi sensibili di rilievo Costituzionale ed è indipendente dal potere politico.
Figura istituita con Legge 12 luglio 2011, n. 112 assicura la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi dei minori, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali, con particolare riferimento alla Convenzione di New York del 20 novembre 1989, resa esecutiva dalla legge 27 maggio 1991, n. 176, alla Convenzione CEDU firmata a Roma il 4 novembre 1950 e resa esecutiva dalla legge
4 agosto 1955, n. 848 e alla Convenzione europea di Strasburgo del 25 gennaio 1996 e resa esecutiva dalla legge 20 marzo 2003, n. 77, nonché dal diritto dell’Unione europea e dalle norme costituzionali e legislative nazionali vigenti.
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, è organo monocratico, esercita le funzioni e i compiti ad essa assegnati dalla legge istitutiva, con poteri autonomi di organizzazione, con indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica.
Finalità generali dell’Autorità Garante sono la promozione e la tutela dei diritti e degli interessi dei minori, promuovendo l’educazione e la socializzazione e adoperandosi altresì contro ogni forma di abbandono e di violenza, il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, la formazione dei giovani, la prevenzione del disagio e dell’emarginazione, l’effettività del diritto allo studio ed alla formazione permanente, la diffusione e la promozione della cultura, l’effettività del diritto al lavoro nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione, insomma una figura creata per i bambini e per gli adolescenti. Esiste quindi la figura dell’Autorità Garante Nazionale nonché quella regionale e comunale. Ho avuto il piacere di incontrare il garante per l’Infanzia istituito presso il comune di Messina, nella persona della Dott.ssa Maria Baronello con la quale ho condiviso un incontro studio organizzato dall’Aiaf Sez.Messina, così come ho avuto modo di apprezzare l’operato, sempre in occasione di un incontro studio organizzato dall’Aiaf sez.Palermo, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza presso il Comune di Palermo, in persona del Dott.Pasquale D’Andrea.
E a Caltanissetta, chi è il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza?
Ebbene, nella nostra città non esiste questa figura istituzionale che potrebbe anche avviare un processo di costruzione di un nuovo modello cittadino concepito per i minori e gli adolescenti. La nostra città ha l’esigenza, ora più che mai, di investire sulle giovani generazioni soprattutto per la promozione e la conoscenza del diritto all’istruzione, alla salute e soprattutto alla famiglia; di diffondere buone prassi e supporto alle famiglie e protocolli d’intesa, garantendo, per esempio, la definizione e la diffusione di un vademecum dedicato alle pratiche da attuare sul territorio e promuovendo una formazione specifica delle professionalità per meglio tutelare i diritti di bambini e adolescenti, soprattutto degli immigrati, delle vittime di bullismo e delle vittime di abusi, promuovendo l’internet sicuro attraverso l’utilizzo consapevole della rete web e fornendo appositi strumenti, informazioni e consigli ai minori e agli adolescenti in collaborazione con i genitori e gli insegnanti, contribuendo alla formazione del personale scolastico in collaborazione con altre professionalità presenti nel territorio e così diffondere il rispetto dei diritti dei minori individuando quei servizi di supporto alle famiglie.
Anche i ragazzi nisseni hanno bisogno di una tale figura, garante dei loro diritti e, pertanto, auspico che la Giunta Ruvolo provveda e si adoperi nel più breve tempo possibile ad istituire anche a Caltanissetta l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.