Pubblicato il: 08/02/2018 alle 18:56
«Crediamo molto nella formazione professionale e per questo abbiamo voluto che i nostri giovani medici si confrontassero con l'esperienza dei colleghi specialisti. Sono convinto che questi percorsi teorico-pratici contribuiscano ad arricchire le abilità e la preparazione dei nostri iscritti, non soltanto in ambito clinico ma anche nella relazione con il paziente che rappresenta un tempo di cura importante». Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Caltanissetta, Giovanni D’ippolito, intervenendo all'apertura della prima lezione prevista nel “Corso multidisciplinare di avviamento alla professione medica”, alla quale hanno partecipato numerosi giovani medici. Dopo l'intervento introduttivo, lo pneumologo Elio Virone ha tenuto una lezione sulla diagnosi e terapia delle patologie respiratorie. Il corso organizzato dall'OMCeO Caltanissetta è articolato in un ciclo di incontri tematici sulle diverse discipline e gli argomenti di frequente riscontro nella pratica clinica, anche in urgenza. Il corso è rivolto ai neo laureati e non prevede il rilascio dei crediti ECM. Al termine dell'intero corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il secondo incontro si svolgerà mercoledì 14 febbraio dalle ore 15 alle 19 nella sede dell'OMCeO Caltanissetta, in via Enrico Medi 1. Sono previste le relazioni dell'urologo Giuseppe Dibenedetto (Coliche Renali – Ematurie) e del chirurgo generale Carmelo Venti (Dolore addominale – Medicazioni). «Grazie al corso multidisciplinare abbiamo la possibilità di chiarire dubbi e avere risposte alle nostre domande interloquendo con gli specialisti – dice Valeria Speziale, giovane medico di medicina generale e tra i partecipanti del corso -. Conclusa l'esperienza universitaria, infatti, ora siamo in prima linea nell'assistenza dei nostri pazienti. L'Ordine di Caltanissetta ha dimostrato di essere attento alle esigenze di tutti i suoi iscritti, in particolare dei giovani colleghi entusiasti di questa iniziativa tant'è che sono arrivate richieste di iscrizioni anche da giovani colleghi appartenenti agli altri ordini siciliani».