Pubblicato il: 08/08/2017 alle 23:21
Una quarantina di anni fa andava in vacanza circa un terzo degli italiani. Gli altri due restavano a casa. E allora ci si industriava. Chi aveva un balcone vi sistemava un ombrellone, una sedia comoda. In canottiera, con un bel bicchiere d’acqua con l’idrolitina, il nostro vacanziere da condominio si preparava alle fatiche delle parole crociate. Oggi, quando le percentuali di turisti si sono invertite, il balcone è tornato di moda. A Gallipoli si fitta. Ilaria lo dà a 10 euro compreso di brandina. Un altro signore lo fitta senza accessori a 12 euro. Un po’ più caro, forse avrà la vista mare. Ma per dormire ci si dovrà arrangiare. «Vergognoso – ci dice il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva – ora mando i vigili a verificare». Minerva è da un annetto sindaco della cittadina del Salento ionico. Le cronache si sono occupate recentemente della sua ordinanza contro le «case pollaio», quei monolocali che i proprietari fittano in nero a un plotone di ragazzi che non bada alla forma. «Dieci giorni fa abbiamo stabilito per chi contravviene una pena fra le più alte d’Italia: 350 euro per ogni persona in più trovata in casa. In 15 giorni abbiamo fatto più di 120 multe». Poi c’è la guardia di finanza che a fine luglio, in un’abitazione di 60 mq, ha trovato 11 ragazzi, mentre altri 8 erano in un garage trasformato in appartamento, provvisto di un bagno senza finestra, confusi tra i bagagli e le bottiglie di birra. I proprietari e gli intermediari delle agenzie turistiche sono stati multati ciascuno con 350 euro per ogni affittuario in eccesso.
Le ordinanze del sindaco Minerva non si fermano qui. Oltre al sovraffollamento, ci sono quelle contro i bivacchi, contro il camperaggio abusivo e contro la vendita di bevande in vetro. «Sono qui da poco – si giustifica il sindaco – eredito una situazione pesante che sto cercando di alleggerire».
La regina dell’estate
Gallipoli, 20 mila abitanti in inverno che diventano più di 200 mila in una giornata media d’estate, due milioni di persone passate dal primo giugno al 30 settembre dello scorso anno, si conferma, secondo Trip Advisor, la regina dell’estate 2017, in testa alle preferenze degli italiani. E per la guardia di finanza una delle capitali dei fitti in nero. Un mercato florido, alimentato soprattutto da giovani turisti «disposti a pagare anche 1.500 euro a settimana per un appartamento», spiega la guardia di finanza. La maggior parte delle case affittate ai turisti fatica ancora a comparire nei database comunali, giustificando l’ampia forbice tra le presenze reali e quelle stimate (studio della Mercury pubblicato qualche anno fa sul sito di Pugliapromozione).
Da non dimenticare poi che Gallipoli sta diventando una delle capitali internazionali del divertimento. Con il conseguente richiamo di giovani e l’affermarsi di un turismo mordi e fuggi. «Eppure abbiamo tre campeggi con qualche migliaio di posti», spiega il sindaco Minerva. Evidentemente troppo cari e impegnativi per le tasche dei ragazzi. D’altronde c’è sempre Ilaria: balcone e brandina 12 euro per una notte. Bagno compreso? (Corriere.it)