Pubblicato il: 21/03/2025 alle 14:06
In prosecuzione delle attività e degli interventi volti a predisporre un solido assetto di vigilanza e controllo nel territorio di Gela, nella giornata di ieri, 20 marzo, in ossequio alle direttive impartite dal prefetto Chiara Armenia nel corso di un’apposita Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia svoltasi in Prefettura nelle scorse settimane, sono stati eseguiti servizi straordinari interforze ad “Alto impatto” di controllo del territorio.
I predetti servizi interforze, definiti con ordinanza del Questore e finalizzati a prevenire e reprimere azioni delittuose attraverso mirati e capillari controlli, sono stati eseguiti con l’impiego di equipaggi della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza degli Uffici e Comandi territoriali di Gela, con l’ausilio della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Palermo, di unità cinofile della Polizia di Stato, della Polizia locale e della Capitaneria di Porto di Gela.
Nel corso dell’attività sono stati eseguiti controlli amministrativi in 6 esercizi commerciali fornitori di alimenti al pubblico. Al titolare di uno di essi, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia locale, ha contestato cinque sanzioni per mancanza di tracciabilità dei prodotti, sequestrando 90 chilogrammi di pesce. A tali controlli si sono aggiunti anche i controlli della Capitaneria di porto di Gela che ha eseguito ispezioni in altri 2 esercizi di ristorazione a seguito delle quali sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di €3.000 e sequestrati 67 kg. di pesce per mancanza di tracciabilità.
Inoltre, la Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Gela 3 persone: 2 per minaccia, e uno, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione, ai sensi della normativa del codice antimafia.
Nell’ambito della medesima attività di controllo l’Arma dei Carabinieri ha denunciato 3 persone, rispettivamente per guida senza patente, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Complessivamente sono state controllate 277 persone, di cui 98 gravati da pregiudizi di polizia, 159 autoveicoli ed elevate 26 contravvenzioni al Codice della Strada, con fermo amministrativo di 1 motociclo e il ritiro di 1 carta di circolazione. Infine, nel corso della attività in argomento le Forze dell’ordine hanno eseguito 8 perquisizioni personali e domiciliari alla ricerca di armi e droga.
Peraltro, allo scopo di ulteriormente rafforzare la strategia operativa già avviata da tempo, il Prefetto di Caltanissetta ha convocato, per il prossimo giovedì 3 aprile, un ulteriore Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si svolgerà a Gela, alla Presenza del Sig. Procuratore Capo della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Caltanissetta, dott. Salvatore De Luca e del Sig. Procuratore della Repubblica del Tribunale di Gela, dott. Salvatore Vella.