Pubblicato il: 30/01/2016 alle 14:58
Prosegue la protesta a Gela, dove presidi e blocchi stradali continuano nonostante l'esito del vertice dei giorni scorsi al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma, per discutere del futuro del petrolchimico. Le risposte ottenute, in merito ai lavoratori dell'indotto, vengono ritenute “insufficienti e insoddisfacenti” dai sindacati. La protesta è giunta al dodicesimo giorno. I lavoratori annunciano iniziative eclatanti.