Pubblicato il: 13/05/2022 alle 20:15
"A seguito dell’incontro di oggi voluto dall’ amministrazione comunale di Gela e nello specifico dall’assessore allo Sviluppo Economico Di Stefano Terenziano, con grande ritardo dopo la scadenza delle autorizzazioni del suolo pubblico del 31 marzo c.a., e dopo una serie di sanzioni indiscriminate ad alcuni esercenti del centro storico, che erano in attesa di una proroga per l’occupazione gratuita del suolo pubblico, come conseguenza della grave crisi economica dovuta alle restrizioni Covid, L’amministrazione dopo avere illuso con una recente idea pubblicizzata come un recupero del centro storico e in generale ripresa del commercio, nello specifico contributi a fondo perduto di oltre 1milione di euro, di contro nella riunione odierna si chiede visto la mancanza di fondi per i pagamenti stipendiali dei dipendenti comunali, escono dal cilindro una Buona Idea, cioè il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico di € 18,00 mt al mese , calcolando che la media richiesta è di 50 mt2 il ristoratore deve pagare per i tre mesi estivi 27 mila euro e se sono 100 mt2 52 mila euro. Cifre che riteniamo ridicole che offendono la dignità degli imprenditori, che non possono recuperare tale somma con l’incasso estivo".E' quanto affermano in un comunicato Antonio Ruvio (Presidente Casartigiani), Rocco D’arma (Presidente Confcommercio), Armando Grimaldi (Presidente Fipe) e Rocco Pardo(Presidente Confesercenti).
Detto ciò le scriventi associazioni di Categoria, nonostante il trattamento poco riguardoso ricevuto, chiedono un tavolo serio di confronto per trovare un equilibrio, anche se la richiesta rimane che per quest’anno rimanga gratuito l’occupazione del suolo pubblico, dando un vero segnale di voler andare incontro ai commercianti che hanno subito gravissime perdite dalla chiusure indiscriminate causa emergenza sanitaria e in prospettiva la guerra che soccombe ai nostri confini".