Pubblicato il: 12/04/2019 alle 13:22
"Vedere per credere, conoscere per parlare. Per queste due ragioni oggi ho deciso – afferma Ignazio Giudice, segreatrio generale della Cgil – di visitare una delle più grandi opere pubbliche realizzate a Gela, il terzo impianto più grande d'Italia, definito TMB (trattamento meccanico biologico dei rifiuti). Un impianto industriale ad alta tecnologia che tratta il rifiuto indifferenziato con il massimo rispetto per l'ambiente alimentato anche tramite l'energia solare con parco fotovoltaico già installato. Grazie a questo impianto si è dato lavoro a 80 lavoratori con elevate professionalità specialistiche di cui buona parte di Gela inclusa la direzione tecnica, opera realizzata con zero infortuni. Da sindacalista siciliano sono veramente orgoglioso di poter affermare che la migliore Sicilia è riassunta in questa piccola industria del valore di 20 milioni di euro. Il ciclo costruttivo è tutto siciliano, la Nurovi ed il consorzio Cipae. Oggi più che mai il territorio, ad iniziare da Gela, e i cittadini abbiamo il diritto di risparmiare sulla tassa dei rifiuti dato che qui entra il rifiuto indifferenziato ed esce materiale riutilizzabile al 100% come plastica, carta, vetro e tanto altro. Oggi la politica non può avere né alibi né altre scuse per programmare l'abbassamento della tassa sui rifiuti riferita ai cittadini di Gela. La Regione siciliana deve correre per affidare la gestione di questo importante impianto così da creare le condizioni per agevolare i cittadini e rendere produttiva l'opera. Tutto può accadere tranne trasformare tutto ciò in cattedrale nel deserto, sarebbe un crimine a danno delle risorse pubbliche e della speranza di un territorio di riscattarsi dalle brutte azioni politiche".